Una ricerca condotta da Wallapop ha mostrato come la relazione tra italiani e gaming vada a gonfie vele. I dati raccolti dalla piattaforma di compravendita ha infatti mostrato come circa metà della popolazione italiana adulta (29 milioni) giochi ai videogiochi e che 14 milioni abbiano acquistato almeno una volta un videogioco, una console o un dispositivo second hand. Da gennaio a novembre 2022 la categoria Console e Videogiochi ha visto un aumento del 146% delle inserzioni.
Lo studio
Dallo studio del brand (che da poco ha lanciato un proprio videogioco) è inoltre emerso che sono 6 milioni gli utenti che utilizzano piattaforme second hand per l’acquisto di videogiochi e che 11 milioni di italiani sono disposti a pagare fino a 20 euro per un videogame second hand. Wallapop ha stilato un identikit del giocatore tipo italiano: è un uomo di età compresa tra i 25 e i 34 anni residente nel Nord-Ovest dell’Italia ed è un assiduo giocatore. La frequenza media di gioco è di quattro volte a settimana.

Un profilo attento alla sostenibilità e al risparmio
Un profilo attento anche alla sostenibilità. La compravendita di oggetti legati al mondo del gaming vede 9,5 milioni di italiani che hanno venduto almeno uno di questi oggetti. Sarebbero inoltre 14 milioni invece gli utenti che hanno acquistato un prodotto second hand in questa categoria, almeno una volta. Il 54% di questi cerca principalmente un risparmio, mentre il 48,5% ha dichiarato che l’acquisto è avvenuto per “un’offerta particolarmente conveniente“. Le persone che riferiscono invece di scegliere un videogioco di seconda mano per aiutare l’ambiente, sono più di 2 milioni. Degli oltre 9 milioni di italiani che hanno venduto un videogioco, ben 5 milioni (pari a 2/3 degli intervistati) hanno deciso di farlo per dare una seconda vita ai propri game/console e, oltre 2 milioni, lo hanno fatto per preservare l’ambiente e non creare rifiuti. Anche nella vendita il fattore monetario risulta molto importante: il 30% (pari a oltre 4 milioni di italiani) lo ha fatto per “guadagnare soldi extra”.
A proposito di denaro, la passione degli italiani per i videogiochi è evidenziata specie quando si parla di costi di acquisto. Il prezzo medio pagabile per l’acquisto di un videogame second hand è di 16,24 euro. La fascia dei 16-20 euro è scelta dal 28% degli intervistati, mentre il 25% sceglie la fascia 11-15 euro. Il 14% preferisce invece la fascia 21-30 euro.
I giochi preferiti
I giochi di simulazione sportiva è quella preferita dalla maggior parte dei gamers, per il 45% delle preferenze, di cui la fascia d’età 25-34 è la più appassionata con un 51%. A seguire la GenZ (18-24, con il 45%). Seguono poi gli Open World al 37,9% e i retrò game, per il 34,6%, con titoli quali Avatar e Minecraft in prima linea. Opere come Pac Man e Tetris sono preferiti dai 35 ai 44 anni e dai 25 ai 34 anni, rispettivamente per il 40% e 35%. Su Wallapop il gaming “retrò” ha registrato da gennaio in Italia un incremento del 75% nel numero delle ricerche.
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