Come segnalato solo pochi giorni fa, le voci che giravano giorni fa sulla sottrazione di dati sensibili degli utenti al database di Ho, si rivelano fondate. Dopo uno stringato comunicato in cui l’azienda prendeva tempo rivelando che non si sono verificati accessi anomali, ecco la comunicazione ufficiale di ho, che conferma la sottrazione sei dati.
Ho. conferma il furto di dati sensibili, cosa fare
La compagnia telefonica informa di avere avviato tutti gli iter del caso senza ovviamente usare toni allarmistici e rende noto che tutti gli utenti che possono recarsi presso i negozi e rivenditori autorizzati per sostituire la sim gratuitamente, per sentirsi più sicuri.
Niente spedizioni dunque, ma un invito all’utente di arrangiarsi per velocizzare la pratica che altrimenti utilizzerebbe il riconoscimento in videochiamata e che richiederebbe ulteriore tempo.
Nessun furto di dati relativi a pagamento o dati bancari
Gli utenti che hanno subito il furto dei dati verranno inoltre contattati dall’azienda, che non ha però fatto sapere il numero dei dati sottratti e che potrebbe comunque coinvolgere l’intero database. Ho. informa comunque che nessun dato relativo ai sistemi di pagamento o ai dati bancari sono stati sottratti.
Le FAQ di Ho.
Una comunicazione, insieme ad una rapida lista di F.A.Q. che illumina l’utente su come comportarsi ora, che arriva a una settimana dalla denuncia di un gruppo di sicurezza informatica e seguita da una frettolosa dichiarazione utile a prendere tempo e che ha anticipato un comunicato in cui si invita l’utente ad arrangiarsi.
La credibilità di Ho non è proprio delle più solide allo stato attuale.
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