A Londra, il 29 gennaio 2025, emerge che i fondi hedge continuano a fare un uso eccessivo dei fogli di calcolo, nonostante la disponibilità di tecnologie avanzate. Questo approccio riduce la competitività e aumenta i rischi legati alla visibilità delle esposizioni e alla conformità normativa. Una ricerca condotta da Beacon Platform Inc., basata su 100 dirigenti di hedge fund tra Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Svizzera, Francia, Italia, Svezia, Norvegia e Asia, ha evidenziato che il 73% degli intervistati ritiene che il proprio fondo stia perdendo tempo con analisi di portafoglio e ottimizzazione basate su fogli di calcolo manuali.
L’incidenza di questi strumenti nei processi dei fondi varia in modo significativo. Il 17% dei fondi utilizza i fogli di calcolo per più della metà delle operazioni, mentre il 59% ne fa uso per una percentuale compresa tra il 25% e il 50%. Un ulteriore 24% impiega questa tecnologia per un range tra il 10% e il 25%. L’affidarsi troppo ai fogli di calcolo non comporta solo una perdita di tempo, ma espone i fondi a rischi significativi. Tra le problematiche principali rientrano le opportunità mancate, dovute alla lentezza nell’elaborazione dei dati, e i danni alla reputazione, derivanti da possibili errori nei calcoli complessi. A questo si aggiungono le potenziali sanzioni normative e le perdite economiche che possono raggiungere cifre miliardarie a causa di errori nella gestione degli investimenti.
I fondi che fanno un utilizzo più intenso dei fogli di calcolo tendono inoltre a sottostimare il tempo effettivo impiegato rispetto a quelli che ne fanno un uso minore, il che indica una possibile sottovalutazione dei rischi connessi. L’analisi mostra che i fondi più piccoli, con meno di un miliardo di dollari in asset under management, fanno un uso intensivo dei fogli di calcolo. Nei fondi di medie dimensioni, con un patrimonio compreso tra 1 e 25 miliardi di dollari, l’uso di questa tecnologia si riduce del 20%. Nei fondi più grandi, con oltre 25 miliardi di dollari di asset under management, l’utilizzo aumenta nuovamente del 34%, segno di una maggiore complessità nella gestione dei dati. I fondi che si affidano maggiormente ai fogli di calcolo ritengono più difficile l’adattamento ai cambiamenti normativi e riportano una minore visibilità sui rischi. I maggiori utilizzatori di questa tecnologia mostrano un livello di preoccupazione superiore del 30% rispetto ai meno dipendenti, in relazione all’esposizione ai rischi e alla copertura degli asset.
L’uso intensivo dei fogli di calcolo ha un impatto diretto sulla scalabilità e sull’accuratezza delle operazioni. I fondi che li impiegano per meno del 25% delle attività di gestione del rischio valutano la scalabilità e l’accuratezza dei propri sistemi da due a tre volte superiore rispetto a chi vi si affida per oltre il 50%. Secondo Kirat Singh, CEO e co-fondatore di Beacon Platform Inc., i fogli di calcolo hanno ancora un ruolo nella gestione del rischio e delle attività di trading, ma un loro utilizzo eccessivo rappresenta un freno. I fondi più avanzati stanno già trasformando enormi fogli di calcolo in analisi cloud-enabled, per migliorare la velocità e la precisione delle decisioni.
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