Guida ai sistemi di controllo vocale per auto: Android Auto e Apple CarPlay

Le nuove normative del Codice della Strada impongono regole più severe per chi utilizza lo smartphone alla guida, tra cui sanzioni significative al fine di ridurre le distrazioni al volante. Per rispettare queste regole ed evitare multe salate, strumenti come Android Auto e Apple CarPlay rappresentano soluzioni ideali.

Il codice della strada aggiornato Le sanzioni includono una multa che varia da 250 a 1.000 euro, la decurtazione di 5 punti dalla patente e la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi per la prima infrazione. In caso di recidiva entro due anni, la multa aumenta da 350 a 1.400 euro, con una sospensione della patente da 1 a 3 mesi e la decurtazione di 10 punti. Cruciale diventa dunque adottare sistemi di gestione vocale per continuare a utilizzare il proprio smartphone senza rischiare.

Android Auto e Apple CarPlay

Android Auto, sviluppato da Google, consente di integrare il proprio smartphone Android con il sistema di infotainment dell’auto. Attraverso l’interfaccia ottimizzata e il supporto dei comandi vocali, è possibile utilizzare Google Maps o Waze per la navigazione, rispondere alle chiamate e ai messaggi, o gestire la musica con app compatibili come Spotify e YouTube Music. La semplicità del design e la chiarezza dell’interfaccia visiva migliorano l’esperienza complessiva, rendendola adatta anche durante la guida.

Apple CarPlay, progettato per gli utenti iPhone, offre funzionalità simili, in modo da garantire l’accesso a Apple Maps, Google Maps e Waze per la navigazione, oltre alla gestione di chiamate, messaggi e musica tramite l’assistente vocale Siri. La perfetta integrazione con l’ecosistema Apple permette di accedere a funzioni come promemoria, calendari e altre app senza bisogno di toccare lo smartphone.

Il controllo vocale

L’utilizzo di sistemi di controllo vocale come questi permette di mantenere le mani sul volante e gli occhi sulla strada, con un seguente miglioramento della sicurezza. La semplicità d’uso e la compatibilità con un numero crescente di auto li rendono una scelta pratica e accessibile per la maggior parte degli automobilisti. Questi strumenti evitano non solo le sanzioni, ma riducono significativamente i rischi di incidenti legati alle distrazioni.

Apple CarPlay

Configurare Android Auto o Apple CarPlay è semplice. Android Auto richiede l’app dedicata (spesso preinstallata), una connessione via USB o wireless e l’attivazione tramite il sistema dell’auto. Apple CarPlay si collega automaticamente quando l’iPhone è connesso via cavo o wireless, richiede solo l’autorizzazione iniziale.

Cosa fare se non hai un’auto con questi sistemi

Per chi non dispone di un’auto compatibile con questi sistemi, esistono alternative come i supporti per smartphone, che permettono di posizionare il dispositivo in modo sicuro e visibile, pur continuando a utilizzare vivavoce o comandi vocali. È importante mantenere aggiornati questi sistemi, poiché i produttori rilasciano continuamente nuove funzionalità e miglioramenti legati alla sicurezza. Un supporto per smartphone di qualità, montato sul cruscotto o sulle bocchette dell’aria, permette di posizionare il dispositivo in modo sicuro e visibile. Questo accessorio garantisce un accesso rapido alle funzioni principali, senza bisogno di tenere in mano il telefono.

Le cuffie Bluetooth o gli auricolari dotati di microfono integrato sono un’alternativa economica per rispondere alle chiamate o impartire comandi vocali. Questi dispositivi, oltre a migliorare la sicurezza, consentono di interagire con assistenti vocali come Google Assistant o Siri senza dover toccare lo smartphone. Molti modelli offrono funzioni avanzate, come la riduzione del rumore, utili in ambienti rumorosi come l’abitacolo dell’auto. Bisogna tenere a mente, però, il nuovo codice della strada vieta l’utilizzo di cuffie sonore che coprono entrambe le orecchie, poiché possono compromettere la capacità uditiva necessaria per percepire i suoni del traffico. Tuttavia, è consentito l’uso di un singolo auricolare, a condizione che il conducente mantenga un’adeguata capacità uditiva in entrambe le orecchie e che l’auricolare non richieda l’uso delle mani per il suo funzionamento.

L’importanza dei comandi vocali

I comandi vocali restano lo strumento più sicuro per interagire con lo smartphone alla guida. Attraverso frasi come “Chiama Luca”, “Invia un messaggio a Sara” o “Naviga verso casa”, è possibile gestire le principali attività senza distogliere lo sguardo dalla strada. Google Assistant e Siri sono progettati per rispondere rapidamente a queste richieste, in modo da ridurre le distrazioni al minimo. Per chi utilizza app di navigazione come Google Maps o Waze, l’attivazione dei comandi vocali consente di ricevere indicazioni in tempo reale e apportare modifiche all’itinerario senza interrompere la guida. Anche per la musica o i podcast, impartire comandi vocali evita di interagire fisicamente con lo smartphone.

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Il mio colore preferito è il 9. La mia canzone preferita "Il Fu Mattia Pascal". E il mio film preferito è davvero "Catch me, if you can".