Una passeggiata nei giardini della Reggia di Versailles può trasformarsi oggi in un viaggio immersivo tra le danze e le feste del Seicento. Grazie alla collaborazione tra Snap e la Reggia di Versailles, prende vita Dansez Versailles, un’esperienza in realtà aumentata che trasporta i visitatori nell’epoca di Luigi XIV, quando la danza non era solo intrattenimento ma anche strumento politico e linguaggio del potere.
Un tuffo nella corte di Luigi XIV grazie all’AR
Durante il regno del Re Sole, la danza barocca scandiva la vita di corte. Le feste, i balli in maschera e le rappresentazioni coreografiche erano parte integrante del calendario reale, simboli visivi del prestigio e della raffinatezza aristocratica. La fondazione dell’Accademia Reale di Danza nel 1661 ne sancì il valore anche istituzionale. Con Dansez Versailles, Snap e il Palazzo riportano in vita questo patrimonio immateriale, proponendo ai visitatori un percorso culturale e interattivo nei luoghi iconici dei giardini.
Le esperienze si attivano grazie alla tecnologia dual-camera degli smartphone, che trasforma i visitatori in veri e propri danzatori dell’epoca: con un accessorio d’epoca in testa, un costume barocco sul corpo e una coreografia d’altri tempi, eseguita grazie a una ricostruzione in 3D basata su motion capture.
Quattro luoghi, quattro danze storiche
Ogni esperienza è geolocalizzata in uno spazio dei giardini, dove l’AR si attiva attraverso l’app ufficiale Château de Versailles o tramite Snapchat, rendendo possibile l’immersione nel ballo direttamente sul posto. La lente “Bal du Roi” accoglie i visitatori attorno alla Fontana di Latona, mentre il “Bal en masque” porta l’eleganza della danza nel parterre dell’Orangerie. Le danze più vivaci e gioiose si ritrovano nel Théâtre d’eau con la lente “Ballet”, e le commedie danzate rivivono nel boschetto della sala da ballo con la lente “Comédie-ballet”.
Un progetto tra arte, storia e tecnologia
Alla base di Dansez Versailles c’è un lavoro coreografico preciso, curato da Pierre-François Dollé e realizzato da una ballerina dell’Opéra Royal. Il progetto unisce la ricerca storica alla tecnologia più avanzata per restituire in modo accurato i gesti e i ritmi del tempo. L’obiettivo è rendere accessibile un patrimonio raramente fruibile al grande pubblico, in particolare alle famiglie, offrendo un modo nuovo di vivere la visita a Versailles.
Secondo Christophe Leribault, presidente della Reggia, il progetto dimostra come l’innovazione possa essere al servizio della memoria storica. Antoine Gilbert, responsabile dell’AR Studio di Snap a Parigi, sottolinea come la realtà aumentata possa diventare uno strumento emozionale per rivivere il passato.
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