Android 16

Android 16: cosa sappiamo finora

Android 16 inizia a prendere forma con la pubblicazione della prima anteprima per sviluppatori (la Developer Review). Ecco dunque un nuovo approccio ai rilasci delle API da parte di Google. La nuova versione principale del sistema operativo è prevista per il secondo trimestre del 2025, accompagnata da aggiornamenti significativi nel quarto trimestre dello stesso anno. Ecco una panoramica delle principali novità e dei cambiamenti introdotti.

Tempistiche e rilasci API più frequenti

Google ha annunciato una modifica nel programma di rilascio per allinearsi meglio con le tempistiche dei produttori di dispositivi. La versione principale di Android 16 arriverà nel Q2 del 2025, anticipando quindi di un trimestre il consueto ciclo di rilascio, per favorire una distribuzione più rapida sui dispositivi. Successivamente, nel Q4, sarà introdotta una versione secondaria, concentrata su nuove API, ottimizzazioni e correzioni di bug, senza modifiche comportamentali che possano influire sulle app.

Innovazioni tecniche

Android 16 punta a facilitare l’adozione delle nuove API e a migliorare la compatibilità con le versioni future. Tra le novità, l’introduzione della costante SDK_INT_FULL permetterà agli sviluppatori di gestire sia le versioni principali sia quelle secondarie. Inoltre, il metodo Build.getMinorSdkVersion() offrirà maggiore flessibilità nel monitorare le modifiche a livello di SDK.

Nuove funzionalità: selettore foto integrato e cartelle cliniche

  • Selettore foto integrato: una funzione pensata per migliorare la sicurezza, permettendo agli utenti di condividere immagini specifiche senza concedere accesso completo alla libreria multimediale. L’integrazione sarà possibile con poche righe di codice grazie alla libreria Android Jetpack.
  • Cartelle cliniche: Android 16 include API per la gestione delle cartelle cliniche in formato FHIR, garantendo la conformità con i requisiti di sicurezza e privacy. Questa funzione è attualmente in fase di accesso anticipato per gli sviluppatori interessati.

Focus su privacy e sicurezza

Il sistema operativo prosegue nello sviluppo del Privacy Sandbox, una piattaforma pensata per offrire maggiore trasparenza nella gestione dei dati degli utenti. Con il supporto a SDK Runtime, Android 16 isola gli ambienti di runtime degli SDK dalle app che li utilizzano, aumentando la protezione delle informazioni sensibili.

Programma di sviluppo e preparazione

La Developer Preview di Android 16 sarà aggiornata regolarmente fino al lancio ufficiale. Il primo trimestre del 2025 segnerà il raggiungimento della stabilità della piattaforma, con API definitive pronte per essere integrate nelle app. Google invita gli sviluppatori a testare le proprie applicazioni con il nuovo SDK e a segnalare eventuali problematiche per migliorare la compatibilità.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.