Un’indagine di Amazfit sull’evoluzione che ha portato gli smartwatch da un semplice contapassi a custode della nostra salute, ha fatto emergere una serie di dati molto interessanti. La propria salute è un aspetto che è da sempre stato importante per gli utenti italiani. In particolar modo per gli utenti più giovani, che desiderano valutare ogni aspetto della propria vita.
“Il supporto proattivo e la conversazione naturale tra lo smartwatch e l’utente sono il futuro. Vogliamo che gli utilizzatori dei nostri prodotti siano in grado di ricevere tutte le risposte che cercano riguardo al proprio stato di salute, semplicemente ponendo una domanda. Per questo motivo abbiamo recentemente rilasciato Zepp OS 3.5, il primo sistema operativo per smartwatch al mondo completamente integrato con IA generativa” – afferma Amazfit.
Al centro di Zepp OS 3.5 c’è la soluzione Zepp Flow, che abbiamo testato su Amazfit Balance, che invece abbiamo recensito qui. Flow dispone di un’Interfaccia Utente in Linguaggio Naturale (LUI). Alimentata da Modelli di Lingua Estesi (LLM). Ciò consente agli utenti di non dover più controllare manualmente lo smartwatch. Basterà esprimere a voce ciò che si desidera senza necessità di utilizzare parole chiave. Lo smartwatch eseguirà il comando e, allo stesso tempo, imparerà e si svilupperà in base alle interazioni con l’utente.
La ricerca di Amazfit
Il mercato globale di dispositivi indossabili sta generando un aumento di interesse da parte di aziende e dei consumatori, seguendo le tendenze di device con AI generativa, monitorare la salute e un approccio olistico al corpo umano. Secondo Canalys, nel 2025 il 20% del mercato globale degli indossabili potrebbe essere costituito per la maggior parte da dispositivi che utilizzano IA generativa.
I risultati dell’indagine condotta da Amazfit vanno a confermare questa tendenza. Più di mille utenti del brand provenienti da Francia, Spagna, Germania, Regno Unito e Italia sono stati invitati a indicare l’area che dovrebbe essere prioritaria nello sviluppo della tecnologia indossabile. L’area della “salute” ha ricevuto il maggior numero di risposte – l’88%, seguita da “sport” – 68%, attività quotidiane come i pagamenti mobile – 50%, e “lavoro” – 20%.
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