Samsung apre una nuova pagina nella storia dei dispositivi mobili con Galaxy XR, il primo headset basato nativamente sull’intelligenza artificiale e costruito sulla piattaforma Android XR, sviluppata insieme a Google e Qualcomm Technologies. Il dispositivo segna il debutto di una categoria che unisce AI multimodale, realtà estesa e un design concepito per l’uso quotidiano, aprendo la strada a una generazione di prodotti che includerà anche occhiali AI.

Un ecosistema per l’intelligenza immersiva
“Con Galaxy XR introduciamo un ecosistema completamente nuovo di dispositivi mobili”, ha spiegato Won-Joon Choi, Chief Operating Officer della divisione MX di Samsung. L’obiettivo è fondere la potenza dell’AI con la realtà mista per creare esperienze che spaziano dal lavoro al gioco, fino all’apprendimento.
Basato su Android XR, il dispositivo è progettato per operare con Gemini, l’intelligenza multimodale di Google, integrata a livello di sistema. Galaxy XR non si limita a rispondere a comandi vocali: interpreta voce, sguardo e gesti, comprendendo l’ambiente circostante e reagendo con risposte contestuali, naturali e conversazionali.
Per Sameer Samat, presidente dell’ecosistema Android, “Android XR è la prima piattaforma costruita per l’era Gemini: apre nuovi modi di esplorare e connettersi, unificando lo sviluppo per la prossima evoluzione del computing.”
Design, comfort e prestazioni
Il visore adotta una struttura leggera e bilanciata, con batteria separata e visiera rimovibile che consente di passare da una modalità semiaperta a una completamente immersiva. Il comfort deriva dalla distribuzione del peso tra fronte e nuca, soluzione studiata per un uso prolungato.
Il display Micro-OLED 4K offre 27 milioni di pixel, copertura del 95% dello spazio colore DCI-P3 e frequenze fino a 90 Hz. Il campo visivo raggiunge 109 gradi orizzontali e 100 verticali. Il cuore hardware è lo Snapdragon XR2+ Gen 2, con NPU Qualcomm Hexagon, mentre la memoria è di 16 GB RAM e 256 GB di archiviazione interna.

Il comparto audio-video include due speaker a due vie, sei microfoni direzionali e supporto Dolby Atmos, con registrazione 3D grazie a fotocamere da 6,5 MP. L’autonomia dichiarata è di 2,5 ore di riproduzione video, con possibilità d’uso durante la ricarica.
AI e realtà aumentata al servizio della vita quotidiana
Galaxy XR estende le app Android in un ambiente tridimensionale. Google Maps, YouTube, Cerchia e Cerca e Google Foto sono ottimizzate per XR. Con il gesto di un cerchio tracciato con la mano è possibile identificare oggetti nel mondo reale e ricevere informazioni in tempo reale. Gemini agisce come guida in mappe 3D o come assistente di contenuti, fornendo dettagli aggiuntivi durante la visione di video.
Le foto e i video possono essere convertiti automaticamente in 3D, creando esperienze immersive di memoria e narrazione. In ambito professionale, Galaxy XR trova applicazione nella formazione e nella progettazione collaborativa: tra i primi progetti figura la partnership con Samsung Heavy Industries per la formazione in ambienti di cantieristica virtuale.
Collaborazioni e prospettive future
Samsung prosegue lo sviluppo di diversi form factor XR, con focus su occhiali AI in collaborazione con Warby Parker e Gentle Monster, per coniugare design, comfort e funzionalità avanzate.
La piattaforma Android XR resta aperta agli sviluppatori grazie alla compatibilità con OpenXR, WebXR e Unity, garantendo la possibilità di trasferire facilmente le esperienze XR esistenti.




































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