Il nuovo POCO X7 è stato presentato a gennaio insieme al modello Pro. Sin dall’inizio delle avventure di POCO, il dispositivo fa del design il suo tratto distintivo, senza che vengano dimenticate le performance.
La confezione
La confezione dello smartphone prevede una cover scura (peccato, perché copre il design) un covo e un alimentatore da 45W. Una confezione completa come ormai raramente succede.

Il design di POCO X7
Il design dello smartphone è qualcosa di davvero piacevole. In particolare la colorazione Black, celebra i colori sociali del brand con tre bande verticali gialle e nere, in pelle vegana. Grande il logo dorato, che non stona posizionato al centro della banda nera centrale e che occupa buona parte dello spazio disponibile. Se non si usa la cover, però, questo tende a rovinarsi con il tempo e l’utilizzo. Piacevole al tatto, tuttavia lo smartphone anche senza cover non è scivoloso. Bene anche la stabilità, grazie alla forma conferita all’oblò della fotocamera. Il device è snello e leggero, ben maneggevole, non è complesso tenerlo con una mano, anche grazie ai bordi curvi dello schermo.

Nella parte inferiore troviamo uno slot per le due SIM, il microfono, uno dei due speaker, nel profilo destro il tasto di accensione e il bilanciere del volume, nel profilo superiore un secondo speaker. Le dimensioni sono di 162,3 x 74,4 x 8,4 mm e pesa circa 190 grammi, anche se sono ottimamente distribuiti, tanto da apparire più leggero. Il dispositivo è anche certificato IP68.


Lo schermo e l’audio
Molto bene lo schermo, un pannello AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione da 2.712 x 1.220 pixel. La frequenza d’aggiornamento è da 120Hz, con luminosità fino a 1.200 nits e massima da 3.000 nits; ciò vuol dire che i contenuti si possono consultare sotto la luce diretta del Sole. La protezione è la Corning Gorilla Glass Victus, troviamo infine Dolby Vision e le certificazioni TÜV Rheinland Low Blue Light, TÜV Rheinland’s Circadian Friendly e Flicker Free. Lo schermo nel complesso gode di buona qualità, per una riproduzione soddisfacente di contenuti multimediali. Purtroppo soffre un po’ di riflessi, bene la cover pre-applicata. Bene la possibilità articolata di personalizzare l’esperienza di visione. Inoltre è ben supportato dal doppio speaker, che offre audio di qualità, compatibile con il posizionamento di POCO X7 sul mercato. Bene anche la capsula auricolare, nonostante le ridotte dimensioni. Se proprio dobbiamo trovare un difetto, il vivavoce non ha un volume sufficientemente elevato.

Hardware, Software e AI
Sotto al cofano si cela il MediaTek Dimensity 7300-Ultra, ed è coadiuvato, nel nostro caso, da 12 GB di RAM e 512 GB di storage. La batteria è da 5.110 mAh, con carica rapida da 45W. Tra le altre caratteristiche troviamo WiFi 6, Bluetooth 5.4 e non manca il sensore agli infrarossi. Quel che non si capisce è il motivo per cui, trattandosi di un dispositivo nuovo, è stato introdotto sul mercato con a bordo ancora Android 14. L’interfaccia è la Xiaomi HyperOS. Nel complesso lo smartphone è fluido e con buone prestazioni. Interminabile la batteria, che salvo un uso intenso, nel nostro caso è durata fino a quasi 90 ore. Chiaro che, nel caso di un utilizzo più intensivo dello smartphone, può garantire un giorno e poco più, ma resta un telefono affidabile. La cosa meno gradevole è l’elevata quantità di bloatware, come del resto è abitudine su tutti gli smartphone del circuito Xiaomi. All’interno dello smartphone troviamo un’area di raffreddamento molto ampia da 13.780 mm². L’elemento è caratterizzato da grafite per la dissipazione del calore e l’ampio foglio di raffreddamento in grafite migliora la dissipazione del calore.
Al momento non c’è molta AI, ma quella che è presente, funziona tanto, troppo bene. Al punto di snaturare le foto e renderle credibili. Da una foto semplice ad una strada e un parchetto, siamo riusciti ad aggiungere la luna, trasformare la scena in una foto notturna e così via. Altre funzioni come la cancellazione o la generazione di altre parti dell’immagine come indicato sul sito, attualmente non sono ancora disponibili, arriveranno con i prossimi aggiornamenti verso marzo.





Il reparto fotografico
Non è un camera phone, ma il reparto fotografico si fa apprezzare. La fotocamera principale è da 50 Mpixel con sensore IMX882 di Sony ed è supportata da uno stabilizzatore ottico. Seguono una fotocamera grandangolare da 8 Mpixel e una macro da 2 Mpixel, mentre quella frontale è da 20 Mpixel. Le immagini nel complesso sono di buona qualità, l’unico peccato è che i video si fermano a 4K a 30fps.













Conclusioni
Due le versioni di POCO X7, la 8/256 GB che costa 299,90€ e quella della recensione, da 12/512 GB che costa 349,90€. Per chi si può accontentare, il prezzo è accattivante, per un dispositivo di fascia media che ha dalla sua ottime performance in quasi ogni aspetto. Chi non è soddisfatto può sempre puntare sulla versione POXO X7 Pro, che ha molte caratteristiche in comune diversi upgrade, come una carica veloce da 90W, video a 4k 60 fps etc. Tutto questo a soli 50 euro in più. Ma come si suol dire, chi si accontenta gode. E risparmia.
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