Neuralink, l’azienda di impianti cerebrali di Elon Musk, ha ottenuto l’approvazione della FDA (Food and Drug Administration) degli Stati Uniti per avviare un primo studio clinico sull’uomo per i suoi impianti cerebrali 1. Questo rappresenta un importante passo avanti per l’azienda, che dal 2019 ha ripetutamente previsto che avrebbe ottenuto l’approvazione della FDA per i test su esseri umani. Tuttavia, la domanda dell’azienda è stata respinta all’inizio del 2022 e da allora Neuralink ha lavorato per rispondere alle preoccupazioni dell’agenzia sulla sicurezza dell’impianto sperimentale 2.
La notizia arriva dopo che l’azienda ha cercato un potenziale partner per gli studi clinici, avvicinandosi ad uno dei più grandi centri di neurochirurgia degli Stati Uniti, l’Istituto Neurologico Barrow di Phoenix, in Arizona. Neuralink ha sviluppato impianti cerebrali dal 2016 con la speranza che potranno un giorno essere una cura per condizioni intrattabili come la paralisi e la cecità.
“Questo è il risultato di un incredibile lavoro del team Neuralink in stretta collaborazione con la FDA e rappresenta un importante primo passo che un giorno permetterà alla nostra tecnologia di aiutare molte persone“, ha dichiarato Neuralink 3. Tuttavia, Neuralink ha aggiunto che l’azienda non è ancora aperta per uno studio clinico 4. L’obiettivo è sviluppare un impianto cerebrale che aiuterà le persone paralizzate a camminare di nuovo e curare altre malattie neurologiche 5.
Sebbene Neuralink abbia avuto alcuni successi, l’azienda è anche sotto indagine federale per presunte violazioni del benessere degli animali e per la possibile gestione errata di agenti patogeni pericolosi durante la partnership dell’azienda per gli studi sugli animali con l’Università della California, Davis tra il 2018 e il 2020. Francisco Ponce, direttore del Centro per la Neuromodulazione e il Programma di Residenza in Neurochirurgia di Barrow, pur non commentando specificamente su Neuralink, ha affermato che Barrow è ben posizionato per condurre ricerche su tali impianti grazie alla sua lunga esperienza in questo campo. Barrow ha contribuito a standardizzare le chirurgie di impianto cerebrale in cui il paziente può rimanere addormentato, un passo fondamentale per renderlo più accettabile per un ampio segmento della popolazione.
Nonostante gli ostacoli, Musk rimane ottimista. Il CEO di Tesla e proprietario di maggioranza di Twitter ha affermato che gli impianti cerebrali di Neuralink diventeranno così diffusi come la chirurgia refrattiva Lasik per gli occhi. Solo il tempo dirà se questa visione diventerà realtà. La notizia arriva a distanza di poche ore dalla diffusione della storia di Get-Jan, un uomo paralizzato in seguito ad un incidente avvenuto 11 anni fa, il quale ha ripreso a camminare grazie ad un intervento del Politecnico di Losanna. L’equipe medica è riuscita, grazie ad un ponte digitale tra cervello e midollo spinale, a restituire la capacità camminare al paziente.
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