L’elefante “paparazzato” dalla videocamera Ring

Un’inattesa visita notturna

Una videocamera Ring ha immortalato una scena straordinaria in una riserva naturale del Sudafrica: un elefante di oltre sei tonnellate fermo davanti a una casa, intento a spezzare rami in cerca di uno spuntino notturno. La registrazione è solo una delle tante immagini affascinanti catturate da Deon e Kim, una coppia di pensionati sudafricani che ha scelto di vivere immersa nella natura, vicino al Parco Nazionale Kruger.

Grazie alle videocamere Ring, installate intorno alla loro abitazione, la coppia ha documentato la presenza di numerosi animali selvatici, tra cui giraffe, civette, istrici e persino leoni e leopardi.

La vita selvaggia ripresa dalle videocamere Ring

Nel corso di un anno, i dispositivi Ring hanno permesso a Deon e Kim di osservare:

  • Una giraffa intenta a raggiungere la cima degli alberi.
  • Una civetta alle prese con un pasto notturno.
  • Un istrice che esibiva i suoi aculei.
  • Un’antilope e un leopardo che passeggiavano al chiaro di luna.
  • Una leonessa avvistata a pochi passi dalla loro abitazione.

«Mi ero appena alzato per andare al parcheggio quando ho notato una leonessa percorrere il mio vialetto» – racconta Deon – «Ho subito controllato la mia videocamera Ring e ho visto che si era fermata proprio fuori dal mio studio».

La condivisione delle riprese con Ring Home

Non solo la coppia sudafricana, ma anche tutti i clienti Ring, compresi quelli in Italia, possono registrare e condividere le riprese dei propri dispositivi grazie all’abbonamento Ring Home. Il servizio permette di salvare e rivedere i video fino a 180 giorni, con la possibilità di condividerli direttamente dall’app Ring.

Le immagini raccolte dimostrano come la tecnologia possa offrire non solo sicurezza domestica, ma anche uno sguardo inedito sulla natura selvaggia, regalando momenti unici a chi sceglie di vivere a stretto contatto con l’ambiente.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.