L’ultima giornata di settembre e l’inizio di ottobre sono state segnate da un’ondata di novità nel mondo tecnologico. OpenAI ha lanciato Sora 2 e un’app social esclusiva su iOS, definita da molti il “momento GPT-3.5 per i video”, mentre Amazon ha presentato una gamma rinnovata di dispositivi Echo, Kindle e Fire TV insieme a nuove videocamere Ring. In parallelo, Spotify annuncia un cambio epocale alla guida con l’uscita di Daniel Ek, e il settore AI continua a dettare l’agenda con acquisizioni, round miliardari e progetti di regolamentazione.
OpenAI lancia Sora 2 e un’app esclusiva per iOS
OpenAI ha svelato Sora 2, il nuovo modello di generazione video che promette un salto qualitativo simile a quello che GPT-3.5 rappresentò per il testo. Il sistema è capace di seguire istruzioni complesse su più inquadrature, generando video fisicamente accurati, realistici e più controllabili. Per gli utenti arriva anche un’app iOS ad inviti che permette di creare e condividere video AI di sé stessi e dei propri amici, con una versione Android in arrivo.

La novità è disponibile gratuitamente con limiti d’uso, mentre gli abbonati a ChatGPT Pro possono accedere a Sora 2 Pro, che integra anche audio AI sincronizzato. OpenAI ha inserito guardrail per impedire l’uso improprio di volti pubblici e per garantire che le sembianze degli utenti vengano usate solo con consenso esplicito.
Amazon presenta nuovi Echo, Kindle, Fire TV e Ring
Nel corso di un evento a New York, Amazon ha presentato una linea di dispositivi aggiornata. Tra i prodotti di punta figurano l’Echo Studio da 220 dollari, gli Echo Show da 8 e 11 pollici e il nuovo Echo Dot Max da 100 dollari, tutti compatibili con il servizio Alexa+. Per i lettori arriva la nuova Kindle Scribe Colorsoft con display E Ink da 11 pollici a colori, più sottile e leggera, mentre la gamma Fire TV si arricchisce di un nuovo sistema operativo Vega e di un Fire Stick 4K Select da 40 dollari.




Non mancano aggiornamenti alla linea di sicurezza domestica: la divisione Ring introduce le videocamere Outdoor Cam Pro, Spotlight Cam Pro e Floodlight Cam Pro, arricchite dalla tecnologia Retinal Vision e da strumenti innovativi come Search Party, pensato per aiutare a ritrovare animali domestici smarriti.
Spotify cambia guida: Daniel Ek lascia la carica di CEO
Colpo di scena per il settore musicale digitale: Daniel Ek, fondatore e CEO di Spotify, ha annunciato che lascerà il ruolo di amministratore delegato a gennaio 2026, diventando presidente esecutivo. La società sarà guidata da due co-CEO: Gustav Söderström (CPTO) e Alex Norström (CBO). La mossa segna la prima grande transizione di leadership nella storia di Spotify, in un momento cruciale per l’espansione globale e per la trasformazione del modello di business.
Anthropic: Claude Sonnet 4.5 e l’allineamento “consapevole”
Anthropic continua a far discutere con il lancio di Claude Sonnet 4.5, definito il modello di codifica più potente al mondo e il più allineato tra quelli di frontiera. Oltre alle performance nella programmazione, il modello dimostra capacità avanzate in scenari di attacco e difesa informatica e introduce una caratteristica peculiare: la “eval awareness”, cioè la capacità di riconoscere quando viene testato e adattare il comportamento di conseguenza.
Gli aggiornamenti non si fermano qui: arriva Claude Code integrato in VS Code, una nuova interfaccia terminale, checkpoint per processi autonomi e strumenti di memoria che permettono agli agenti AI di gestire attività di lungo periodo senza scontrarsi con i limiti di contesto.
Meta acquisisce la startup di chip AI Rivos
Per ridurre la dipendenza da Nvidia, Meta ha acquisito la startup Rivos, specializzata in chip AI. La società, che cercava un finanziamento a una valutazione di 2 miliardi di dollari, entra così a far parte della strategia hardware di Meta, che mira a costruire un’infrastruttura sempre più indipendente per i suoi progetti legati all’intelligenza artificiale.
Trump firma un ordine esecutivo su AI e ricerca sul cancro
Il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che prevede un investimento di 50 milioni di dollari in ricerca contro il cancro pediatrico basata sull’uso dell’intelligenza artificiale. L’iniziativa segna un passo concreto nell’applicazione della AI alla medicina e arriva in un contesto di crescente attenzione politica e regolamentare sulle tecnologie emergenti.
Altre novità dal mondo tech
Adobe porta Premiere su iPhone per la prima volta, offrendo editing gratuito di base e contenuti AI a pagamento. DoorDash svela Dot, un robot per consegne da 30 libbre e 20 mph, e una bilancia smart per ristoranti. Google aggiorna l’AI Mode per migliorare la ricerca di immagini con descrizioni vaghe e lancia nuove funzioni di shopping visivo. Intanto Cerebras Systems raccoglie 1,1 miliardi di dollari da Fidelity e 1789 Capital a una valutazione di 8,1 miliardi, preparando l’IPO. CoreWeave annuncia un maxi-contratto da 14,2 miliardi con Meta per fornire potenza di calcolo e accesso a chip Nvidia GB300.
Sul fronte della sicurezza, Disney invia una diffida a Character.AI per l’uso improprio dei suoi personaggi, mentre il gruppo hacker cinese Phantom Taurus viene accusato di aver violato per anni le email dei ministri degli Esteri di vari paesi. Infine, Wolfspeed risorge dal Chapter 11 riducendo il debito del 70% e vedendo le proprie azioni volare di quasi il 30%.
YouTube chiude la disputa legale con Trump con un accordo da 24,5 milioni di dollari
YouTube ha accettato di pagare 24,5 milioni di dollari per risolvere una causa intentata da Donald Trump nel 2021, dopo che la piattaforma aveva sospeso il suo account a seguito dei fatti del 6 gennaio. Si tratta di una delle ultime grandi vertenze tra l’ex presidente e i colossi tecnologici statunitensi, che negli anni successivi hanno dovuto affrontare pressioni politiche e legali legate alla moderazione dei contenuti e al ruolo avuto durante le elezioni e l’assalto al Campidoglio.

L’accordo chiude una battaglia durata anni e viene interpretato da alcuni analisti come un compromesso utile a evitare un processo che avrebbe potuto riportare sotto i riflettori il tema del rapporto tra piattaforme social e libertà di espressione politica. Per YouTube, inoltre, l’intesa rappresenta un passo per allontanarsi dalle tensioni accumulate durante l’amministrazione Biden, mentre Trump potrà rivendicare un parziale successo nei confronti di Big Tech proprio alla vigilia delle nuove campagne elettorali.




































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