Il mercato globale dei tablet prosegue la sua fase positiva. Secondo l’ultimo report di Omdia, nel terzo trimestre del 2025 le spedizioni mondiali hanno raggiunto quota 40 milioni di unità, con una crescita del 5% su base annua. Si tratta del settimo trimestre consecutivo di aumento, spinto soprattutto dalla domanda nel Medio Oriente, Europa Centrale e Cina.

A sostenere l’andamento hanno contribuito anche le forniture di Chrome tablet in Giappone, favorite dal programma educativo GIGA 2.0, che punta a dotare gli studenti di dispositivi digitali. Parallelamente, il mercato dei Chromebook ha registrato spedizioni per 4,2 milioni di unità, in crescita del 3% rispetto al 2024.
Apple resta leader, cresce Lenovo
Nel comparto tablet, Apple mantiene la leadership con una quota di mercato del 35,6% e 14,3 milioni di unità spedite, stabile rispetto all’anno precedente. Samsung resta in seconda posizione con 6,9 milioni di unità e andamento piatto, mentre Lenovo registra la performance più significativa tra i principali produttori, con 3,7 milioni di tablet e un +23% annuo, trainato dall’espansione nel segmento commerciale in Europa, Medio Oriente e Africa.

Huawei si colloca al quarto posto con 3,2 milioni di unità (+11,5%), seguita da Xiaomi con 2,6 milioni di unità e una crescita più contenuta (+2,3%). Secondo Himani Mukka, Research Manager di Omdia, la solidità del mercato riflette un interesse costante dei consumatori, alimentato da nuovi lanci di prodotto, incentivi governativi, promozioni stagionali e una crescente domanda di tablet per bambini e gaming.
Chromebook spinti dall’istruzione, con Lenovo in testa
Il segmento Chromebook mostra un incremento del 3,1% rispetto al 2024, con Lenovo in prima posizione grazie a 1,4 milioni di unità spedite e un balzo del 54,6% su base annua. Acer segue con una quota del 18% (0,8 milioni di unità), mentre HP si piazza terza con 0,7 milioni di unità ma un calo del 15,3%. Asus, anch’essa beneficiaria del programma GIGA 2.0 in Giappone, cresce del 59%, davanti a Dell, che chiude la top five.
Come spiega Kieren Jessop, Research Manager di Omdia, la domanda di Chromebook per la scuola sta guadagnando terreno anche in Europa centrale, orientale e Nord America. Negli Stati Uniti, il mercato dell’istruzione K–12 resta diviso tra chi utilizza Chromebook e chi preferisce gli iPad, ma il finanziamento locale e statale previsto per i prossimi anni potrebbe rafforzare ulteriormente la crescita del segmento.
Un esempio è il progetto avviato a New York City, dove Dell e T-Mobile stanno fornendo 350.000 Chromebook con connettività LTE/5G agli studenti delle scuole pubbliche.
Prospettive per il 2026
Omdia prevede una stabilizzazione delle spedizioni nel quarto trimestre del 2025 e nel 2026, con una domanda di sostituzione che tenderà a rallentare. Tuttavia, la spinta dei programmi educativi e delle iniziative governative nei mercati emergenti dovrebbe continuare a sostenere il settore, che conferma la sua resilienza anche in un contesto macroeconomico complesso.





































Lascia un commento