Amazon Echo Buds

Echo Buds, ecco gli auricolari di Amazon con Alexa

Da ieri sono disponibili al preordine gli auricolari Echo Buds di Amazon. Per il lancio subito una promozione che li vede scontati al costo di 79,99 euro anziché 119,99 euro, con sei mesi di abbonamento gratuito ad Amazon Music Unlimited.

Echo Buds: le caratteristiche degli auricolari di Amazon

Disponibili nelle colorazioni Nero o Bianco Ghiaccio, Echo Buds sono certificati IPX4 per resistere a schizzi, sudore o pioggia. Secondo quanto riferito dal produttore, sono stati progettati per essere comodi anche se indossati tutto il giorno. Caratterizzati da un beccuccio corto, questo serve a migliorare il comfort, mentre le prese d’aria integrate servono a ridurre la pressione intrauricolare nel corso dell’utilizzo.

Quattro le diverse dimensioni di gommini per le orecchie e due dimensioni di inserti ad aletta, si può adattare la misura per una tenuta sicura e confortevole. Dalla scheda Personalizzazione dell’App Alexa, è possibile inoltre effettuare un Test Gommini, per verificare che l’inserto scelto sia quello più corretto.

L’audio

I driver sono stati progettati per un suono nitido e bilanciato, con una gamma dinamica estesa, secondo quanto riferito da Amazon. I driver sono stati ottimizzati per una migliore fedeltà nella riproduzione di bassi e alti. Gli auricolari possiedono anche la tecnologia di cancellazione attiva del rumore di Amazon. I microfoni interni ed esterni stimano la pressione sonora nel timpano, direttamente correlata in cui si percepisce i suoni. La cancellazione attiva del rumore si attiva premendo l’auricolare. In modalità Ambiente si può sentire cosa succede introno, inoltre con il comando “Alexa attiva la modalità Ambiente” si potrà azionare la modalità senza premere gli auricolari.

Amazon Echo Buds
Amazon Echo Buds indossati

L’integrazione con Alexa (o Siri o Google Assistant)

Con gli auricolari Echo Buds è possibile accedere ai vari contenuti di Alexa, come ad esempio gli audiolibri su Audible, ricevere consigli sui podcast, trovare artisti su Amazon Music, Apple Music o Spotify. Con le potenzialità di Alexa, si può ad esempio chiedere di riprodurre musica per un periodo di tempo, grazie al comando Alexa, riproduci musica rilassante per 15 minuti”. Oppure si può chiedere ad Alexa di trovare gli auricolari quando non si trovano, per conoscerne l’ultima posizione.

Per accedere ad Alexa gli auricolari si connettono attraverso l’omonima app installata sul dispositivo mobile. Dall’App è possibile disattivare i microfoni per la privacy, inoltre è possibile impostare i controlli touch sugli auricolari o utilizzare assistenti vocali come Siri o Google Assistant.

Echo Buds

L’autonomia di Echo buds

Fino a cinque le ore di riproduzione musicale con una ricarica, con cancellazione del rumore attiva e con Alexa attivata. Con la custodia per la ricarica wireless la riproduzione musicale arriva fino a 15 ore. Per chi va di fretta, una carica di 15 minuti permettono fino a due ore di riproduzione musicale. Lo stato della batteria è controllabile mentre si indossano gli auricolari, chiedendo all’assistente vocale “Alexa, qual è lo stato della mia batteria?”. Oppure si può verificare attraverso le luci LED aprendo la custodia con gli auricolari all’interno. Gli auricolari si possono caricare tramite cavo USB-C o attraverso Anker Powerwave Pad per Echo Buds, acquistabile separatamente.

Prezzi e disponibilità

Gli auricolari sono già disponibili al preordine, con disponibilità a partire dal 24 febbraio. Al momento è possibile acquistarli al costo di 79,99 euro (oppure 99,99 euro con la base di ricarica) al termine della promozione saranno acquistabili al costo di 119,99 euro, che diventano 139,99 euro con la base di ricarica wireless.

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Ultimo aggiornamento 2024-10-19 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.