Il mercato della telefonia mobile mantiene una dinamica favorevole per i consumatori. L’arrivo del 5G ha innalzato il volume di traffico dati a disposizione e, parallelamente, la concorrenza tra operatori ha contenuto i prezzi. La nuova indagine dell’Osservatorio Segugio.it evidenzia un dato significativo: il 97% delle offerte presenti in Italia garantisce un quantitativo di Giga sufficiente a coprire il consumo medio nazionale.
Secondo i numeri, il gap tra disponibilità e utilizzo effettivo continua ad ampliarsi. Il bundle dati incluso nelle offerte è quasi quadruplicato dal 2020, mentre il canone medio resta vicino alla soglia dei dieci euro mensili.
Giga quasi quadruplicati dal 2020
L’evoluzione delle tariffe mostra un incremento netto del traffico dati disponibile. Nel 2020 la media si attestava su 65 GB, con un canone mensile di poco superiore ai dieci euro. Nel 2025 la media raggiunge 239 GB, mantenendo un costo intorno ai 10,22 euro.
Il dato conferma un trend uniforme: i Giga aumentano, i prezzi restano stabili, la convenienza per l’utente cresce. L’offerta di mercato tende a superare ampiamente il fabbisogno reale, generando una sorta di “surplus strutturale” di traffico dati.

Quanto consuma davvero un utente medio
L’Osservatorio AGCOM sulle Comunicazioni (n.2/2025) rileva un consumo medio giornaliero pari a 0,94 GB per SIM “Human”, il livello più alto registrato finora e oltre il doppio di quello osservato nel 2021. Su base mensile, il consumo tipico si colloca poco sopra i 30 GB.
Il confronto tra utilizzo reale e Giga disponibili nelle offerte dimostra un margine ampio. Le rilevazioni Segugio.it confermano che il 97% delle tariffe disponibili sul mercato raggiunge o supera i 30 GB. La ricerca di una tariffa adatta alle esigenze standard degli utenti italiani non presenta particolari difficoltà e riguarda anche le fasce low cost.
Quanto costa soddisfare il consumo medio
Per coprire i circa 30 GB mensili necessari a un utente medio, bastano poche euro. La migliore offerta disponibile nel 2025 si posiziona a 3,99 euro al mese, con una progressione dei prezzi che negli ultimi cinque anni non ha mostrato tensioni inflattive.
Il fabbisogno medio, secondo il riepilogo Segugio.it basato su dati AGCOM, passa dai 13,6 GB del 2021 ai 28,2 GB del 2025, mentre il costo minimo registrato oscilla fra 2,49 e 4,99 euro negli anni precedenti.
Le esigenze degli utenti più intensivi
Il mercato si adatta con facilità anche ai profili che necessitano di volumi più consistenti. Segugio.it distingue tre categorie: utente intermedio (circa 100 GB al mese), utente avanzato (300 GB) e utente top alla ricerca di Giga illimitati.
L’utente intermedio si colloca attorno a un canone medio di 9,57 euro, l’utente avanzato sale a 12,59 euro, mentre chi desidera traffico illimitato spende in media 13,85 euro. Il costo scende sotto i dieci euro quando si attiva un’offerta convergente fisso + mobile, che secondo l’indagine porta il canone medio a 9,47 euro. In assenza di convergenza, la spesa si posiziona oltre i 15 euro.
L’aumento dei Giga inclusi rende queste offerte ampiamente sostenibili anche per chi utilizza in modo intensivo la rete mobile, senza ricorrere a piani premium o costosi upgrade.
Un mercato competitivo e sostenibile per gli utenti
Il commento di Paolo Benazzi, Managing Director Utilities and Banking di Segugio.it, sintetizza il quadro competitivo: l’offerta di traffico dati cresce più rapidamente dei consumi reali e l’elevata competitività del settore consente agli utenti di accedere a bundle ricchi e a costi contenuti. La possibilità di confrontare le tariffe in modo trasparente continua a rappresentare un elemento decisivo per individuare la proposta più adatta alle proprie esigenze, anche con una spesa minima.
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