realme gt 7

Recensione realme GT 7: un telefono da Guinness

Finalmente realme torna a fare sul serio e propone su un piatto d’argento il nuovo realme GT 7. A quasi sei mesi di distanza dalla versione Pro, ecco un telefono che si discosta dalla Serie GT che abbiamo conosciuto finora. Più orientato al business e all’affidabilità, il nuovo dispositivo ha un prezzo di partenza abbordabile rispetto alle generazioni precedenti, ma anche declinazioni più sfrontate, sempre con performance di tutto rispetto. Per non parlare della batteria, interminabile (e che è valsa al device un guinness dei primati) all’interno di un design maneggevole.

Confezione

All’interno della confezione troviamo, oltre allo smartphone, una cover scura. Un peccato perché nasconde il design del telefono; presente anche un cavo con estremità USB/A e USB/C. La cover serve ad aumentare stabilità e grip, benché non traballi più di molto se posato su di una superficie piana e benché non sia poi così scivoloso.

Il design di realme GT 7

realme GT 7 si presenta con una linea elegante e al tempo stesso aggressiva. Il colore IceSense Blue dona un aspetto freddo, ma sofisticato, benché il colore azzurro pastello rimane inedito per questa linea, che non ha mai trovato una vera e propria coerenza tra un modello e l’altro. Il rivestimento in vetro satinato permette di mantenere il dispositivo salvo da indesiderate ditate ed è molto piacevole al tatto. Le dimensioni sono di 162,4 x 75,9 x 8,2 mm; sì importanti, ma è necessario considerare la batteria prima di trarre considerazioni affrettate sullo spessore, che correlato all’amperaggio è davvero contenuto.

Il peso è di 203 grammi e appare ben distribuito. il frame laterale si impugna bene e i bordi arrotondati rendono lo smartphone più maneggevole del previsto. Il tocco distintivo è la struttura a doppio strato in IceSense Graphene, non visibile esternamente, ma pensata per garantire dissipazione del calore e comfort termico, caldo in inverno e fresco in estate.

Il grado di resistenza IP68, IP69 e IP66 lo rende resistente a polvere e immersioni. Nella parte inferiore troviamo lo slot per due SIM, il microfono, al centro l’ingresso per la USB Type C e lo speaker che collabora con la capsula auricolare. Sul profilo destro spicca un bottone rosso per l’accensione del dispositivo e il bilanciere del volume in linea con la colorazione dominante di realme GT 7. Liscia la parte sinistra, sopra il sensore ad infrarossi.

Lo schermo e l’audio

Il display AMOLED da 6,78 pollici a 144 Hz è un altro punto di forza. La luminosità raggiunge picchi di 6.000 nits, con valori medi intorno ai 1.600 nits in HDR, ed è perfettamente leggibile in ogni condizione di luce, anche se lo schermo soffre un po’ di riflessi. La frequenza di campionamento al tocco fino a 2600Hz e il PWM dimming a 4608Hz garantiscono una risposta immediata e nessuno sfarfallio visibile. La riproduzione di contenuti in Dolby Vision e HDR10+ è coinvolgente, così come l’audio stereo con certificazione Hi-Res Audio. Anche l’audio in capsula e tramite Type-C risulta potente e definito. La musica e suoni che fuoriescono dal dispositivo sono chiari e puliti, ma un po’ sacrificati sui bassi. La capsula auricolare è ridotta, ma ciò non influisce sull’ascolto dell’interlocutore. La protezione è la Corning Gorilla Glass 7i.

Hardware, software e AI

Sotto la scocca pulsa il nuovo MediaTek Dimensity 9400+, una soluzione a 3nm che garantisce prestazioni da riferimento. Il telefono sembra volare, come ci si aspetterebbe da chipset più blasonati. In accoppiata con 12 GB di RAM LPDDR5X e 512 GB di memoria UFS 4.0, l’esperienza d’uso è fulminea, anche con multitasking spinto e gaming pesante. Il sistema operativo è realme UI 6.0 basato su Android 15, già ben ottimizzato e con un uso esteso delle funzionalità AI.

Il GT Performance Engine 2.0 e il chip e-sport Skycom 2.0 danno una spinta notevole alle performance nei giochi, dove il supporto a risoluzione 1.5K e 144 fps contemporanei rende chiaro l’obiettivo di questo smartphone: nessun compromesso. Il raffreddamento attivo a camera di vapore da 7700mm², tra i più grandi del settore, mantiene le temperature sotto controllo anche nei carichi prolungati.

Molto interessanti anche le funzioni AI applicate all’uso quotidiano: AI Planner, traduzione simultanea, suggerimenti automatici nelle chat, riconoscimento dei contenuti e ottimizzazione del multitasking portano l’esperienza d’uso a un livello superiore. Alcune di queste funzioni si attivano sia automaticamente (purché attivate dalle Impostazioni) sia con un doppio tap sul retro del dispositivo, che è impresa ardua, prima di imparare quale sia il punto preciso da premere con le dita. L’AI Planner è comunque perfettibile, non sempre si aziona e non sempre si aziona velocemente. Rimandato a settembre.

Tra le altre caratteristiche troviamo la possibilità di utilizzare le eSIM, mentre la GPU è la Immortalis-G720 MC12. La parte più notevole dello smartphone, oltre alle performance, è la batteria monstre da 7.000 mAh, che si è guadagnata il guinness dei primati per aver riprodotto contenuti per 24 ore no stop. Nell’utilizzo di tutti i giorni, anche con un utilizzo intenso, consente di arrivare a due giorni di lavoro, che calano (anche sensibilmente) se però si utilizza il device nella modalità GT. Una modalità non indispensabile, a meno che non si impieghi per incrementare le già soddisfacenti prestazioni di realme GT 7. La batteria può caricarsi fino a 120W e offre la ricarica inversa cablata fino a 7.5W.

Il reparto fotografico di realme GT 7

Il comparto fotografico è ambizioso. La fotocamera principale da 50MP Sony IMX906 è stabilizzata otticamente e registra fino a 8K a 30fps e 4K a 120fps. Le immagini risultano nitide, con ottima gestione delle luci e un’ampia gamma dinamica. Il teleobiettivo da 50MP offre uno zoom 2x senza perdita, mentre l’ultragrandangolare da 8MP completa il trittico. Tuttavia, le immagini sono afflitte da una saturazione eccessiva, un carico di colori per attrarre gli occhi inesperti. Bene il dettaglio, bene la sera. La vera sorpresa è la quantità di ottimizzazioni AI.

Funzioni come AI Glare Removal e AI Landscape+ migliorano gli scatti in condizioni complesse, riduce i riflessi e la foschia e corregge automaticamente la composizione. Il ritratto è ben gestito grazie agli algoritmi di bokeh naturale e alla rilevazione precisa del volto. Tuttavia alle volte il risultato sembra esagerato nella saturazione e nella nitidezza. Anche la fotocamera frontale da 32MP (IMX615) si difende bene, supporta il 4K a 60fps, una rarità in questa fascia. Va segnalata l’introduzione della registrazione 4K subacquea, ottimizzata per scene sott’acqua, come per la serie numerica.

Prezzi di lancio

I prezzi dei nuovi dispositivi della serie GT 7 si articolano su più varianti e promozioni temporanee. La Dream Edition GT 7 (16+512 GB) è proposta a 899,99 euro, sia nei negozi fisici sia online, con bundle promozionali su Amazon che includono anche Air7 Pro e caricabatterie da 120W in omaggio. Il modello GT 7 (12+512 GB) parte da 799,99 euro, ma è disponibile in offerta bundle a 729,99 euro con Watch S2 incluso, per un risparmio di 70 euro, valido dal 27 maggio al 30 giugno presso Unieuro, Mediaworld, Expert, Euronics e Trony. Il GT 7T (12+512 GB) ha un prezzo di listino di 699,99 euro, con sconto diretto a 599,99 euro dal 30 maggio al 30 giugno, e con una promozione esclusiva da Unieuro dal 30 maggio all’11 giugno tramite flyer con trade-in. Le versioni Amazon partono da 749,99 euro per il GT 7 12+256 GB, in offerta a 649,99 euro con caricabatterie incluso, mentre il GT 7T è disponibile anche nella variante 12+256 GB a 549,99 euro e 12+512 GB a 599,99 euro, entrambe con caricatore da 120W in confezione.

Conclusioni

realme GT 7 è un dispositivo pensato per chi cerca prestazioni senza compromessi, sia per giocare sia per creare contenuti. Il display e la fotocamera principale offrono esperienze da flagship, mentre la batteria da 7.000 mAh con ricarica SUPERVOOC da 120W permette di coprire senza ansia anche le giornate più intense, con metà carica raggiunta in meno di 20 minuti. Nella nostra prova, con utilizzo intenso, siamo arrivati a due giorni e mezzo di utilizzo. La forte spinta sull’intelligenza artificiale, la cura nei dettagli come la dissipazione IceSense e un software maturo ne fanno un candidato ideale per chi cerca un telefono al top nel 2025, al prezzo sensibilmente inferiore rispetto ad un top di gamma dei soliti competitor.

Dove acquistarlo

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.