Realme introduce il Camera Control Button e la ricarica SuperSonic Charge da 320W

Realme ha annunciato due nuove funzionalità: il Camera Control Button e la tecnologia di ricarica ultraveloce SuperSonic Charge da 320W, attualmente la più veloce sul mercato.
Il Camera Control Button introduce un nuovo modo per gestire le funzioni fotografiche sugli smartphone. Progettato per offrire un’esperienza semplice e immediata, consente di regolare messa a fuoco ed esposizione in modo intuitivo.

Il pulsante permette un controllo preciso, favorendo scatti con maggiore accuratezza. Questa funzione sottolinea l’attenzione di Realme per l’ottimizzazione della fotografia mobile, avvicinando l’uso del dispositivo a un livello professionale. SuperSonic Charge da 320W: ricarica rapida ed efficiente
Oltre all’innovazione fotografica, Realme ha presentato il SuperSonic Charge da 320W, una tecnologia di ricarica rapida che permette di caricare completamente uno smartphone in 4 minuti e 30 secondi. Questa soluzione rappresenta attualmente il massimo in termini di velocità di ricarica disponibile sul mercato.

L’obiettivo di Realme è rendere la ricarica dei dispositivi più efficiente, rispondendo alle esigenze di utenti che necessitano di una ricarica rapida e immediata. Realme ha introdotto sei tecnologie chiave che toccano tre ambiti principali: AI, Prestazioni e Imaging. Una di queste innovazioni è il primo display antiriflesso ispirato alla struttura dell’occhio di una falena, che riduce i riflessi del display fino all’80%, migliorando la visibilità anche in condizioni di luce intensa.

Inoltre, la tecnologia AI Motion Picture trasforma le immagini statiche in brevi video da 25 fotogrammi, offrendo una nuova modalità di conservazione dei ricordi. Per gli utenti interessati al gaming, Realme ha migliorato l’esperienza con la funzione AI Gaming Super Resolution, che ottimizza la grafica senza sovraccaricare il processore.

Aiutaci a crescere: lasciaci un like :)

Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.