Gli over 70 italiani non vogliono restare indietro nella corsa digitale. Lo conferma una nuova ricerca di emporia, azienda europea specializzata in dispositivi semplici e sicuri, secondo cui 9 anziani su 10 riconoscono nella tecnologia un elemento chiave per migliorare la qualità della vita. Allo stesso tempo, però, emergono ancora barriere legate alla complessità d’uso, soprattutto nella gestione della sicurezza e delle impostazioni tecniche.

Un’Italia sempre più longeva e connessa
Gli over 70 rappresentano oggi oltre 10 milioni di cittadini, pari al 17% della popolazione italiana, con città come Cagliari, Genova e Venezia ai vertici per densità di anziani. In questo contesto, il digitale non è più un territorio riservato ai giovani: la ricerca emporia evidenzia un crescente desiderio di restare informati, gestire pratiche e comunicare grazie ai dispositivi tecnologici.
Il 77% degli intervistati dichiara di usare smartphone e app per comunicare con familiari e amici, il 60% per informarsi, mentre il 52% li utilizza per gestire pratiche online, come bollette o servizi bancari. Un segnale chiaro di come il digitale sia entrato nelle abitudini quotidiane anche della popolazione senior.
Smartphone, tablet e smartwatch: gli alleati quotidiani
Gli smartphone restano i dispositivi più diffusi, utilizzati dal 94% del campione, seguiti dai computer (68%). A sorprendere è la diffusione crescente di tablet (31%) e smartwatch (16%), strumenti ormai familiari anche per gli anziani più attivi.
Nonostante ciò, un quarto degli intervistati chiede dispositivi più semplici e sicuri, con batterie più durature, funzioni vocali più chiare e maggiore memoria. La direzione è chiara: la tecnologia viene accolta, ma deve adattarsi ai bisogni reali della terza età.
Sicurezza e truffe online: la sfida più grande
La principale preoccupazione resta la paura di cadere vittima di truffe o messaggi sospetti, indicata dal 30,5% degli over 70. Alla stessa percentuale si colloca la difficoltà nel comprendere notifiche e aggiornamenti tecnici, seguite dalla gestione di password e codici (22,5%) e dai limiti di memoria del dispositivo (21,5%).
Problemi più contenuti, ma non trascurabili, riguardano la protezione dei dati personali (12%) e l’uso della fotocamera (9%). Il quadro complessivo mostra un gruppo di utenti sempre più autonomo, ma che necessita ancora di strumenti intuitivi e protetti per sentirsi davvero parte del mondo digitale.
La visione di emporia
«La nostra missione è rendere la tecnologia accessibile a tutti, senza barriere» – afferma Mauro Invernizzi, Amministratore Delegato di emporia Italia – «I senior italiani dimostrano di essere molto più attivi di quanto si creda, ma chiedono strumenti semplici e affidabili. È qui che entra in gioco il nostro lavoro: sviluppare soluzioni su misura per garantire autonomia e sicurezza digitale».




































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