Le notizie tech del 2 novembre 2025: Altman e Nadella svelano i piani dell’alleanza OpenAI–Microsoft, Google Cloud accelera con l’AI

Il mese di novembre si apre con un’inedita conversazione tra Sam Altman e Satya Nadella, che hanno svelato i nuovi obiettivi comuni per OpenAI e Microsoft. Sullo sfondo, l’intelligenza artificiale continua a guidare ogni settore: dalla crescita di Google Cloud alla ristrutturazione economica globale trainata dai data center. Nel frattempo, il Venezuela sperimenta l’uso delle stablecoin per aggirare la crisi e la Turchia è scossa dalla morte dell’ex CEO di Thodex.

Ecco tutte le notizie principali del giorno.

Sam Altman e Satya Nadella: un’alleanza da 100 miliardi di dollari per il futuro dell’AI

Nell’episodio speciale di BG2 Pod, Sam Altman e Satya Nadella hanno discusso pubblicamente della partnership tra OpenAI e Microsoft, del recente riassetto societario e dell’ambizioso obiettivo di raggiungere 100 miliardi di dollari di ricavi entro il 2027.
Nadella ha sottolineato che l’accordo rappresenta un “modello di cooperazione unico tra infrastruttura e intelligenza artificiale”, mentre Altman ha evidenziato il piano congiunto per un ecosistema da 3.000 miliardi di dollari dedicato allo sviluppo di modelli generativi, supercomputer e applicazioni aziendali basate su GPT-5 e successori.

Google Cloud corre più di YouTube e diventa il motore di Alphabet

Secondo Reuters, la divisione Google Cloud, guidata da Thomas Kurian, è oggi una delle aree a crescita più rapida di Alphabet, con un incremento del 34% nel terzo trimestre spinto dalla domanda di intelligenza artificiale e infrastrutture dati.
Il cloud, alimentato da chip personalizzati e nuovi data center globali, sta sfidando YouTube come seconda fonte di profitti per il gruppo, confermando il ruolo centrale dell’AI nel modello economico di Google.

L’ascesa di Kalshi e la speculazione sportiva da un miliardo a settimana

Un’analisi del Financial Times rivela che i volumi di scommesse sportive su Kalshi stanno raggiungendo 1 miliardo di dollari a settimana, con un open interest superiore ai 100 milioni.
La piattaforma, al centro di un dibattito regolatorio negli Stati Uniti, vede nello sport la sua categoria più redditizia, superando perfino i contratti politici e macroeconomici.

Il Venezuela paga in stablecoin e criptovalute per aggirare la crisi

Il New York Times riporta che il governo di Nicolás Maduro utilizza USDT e altre criptovalute per gestire le transazioni petrolifere, ricevendo pagamenti soprattutto dalla Cina.
Con l’economia in crisi e il bolivar svalutato, il Paese punta sulle stablecoin per evitare sanzioni e continuare a commerciare energia, in una dinamica che ridefinisce le frontiere tra finanza tradizionale e digitale.

L’AI trasforma il commercio globale: +60% di export tecnologico USA

Secondo Oxford Economics, l’esplosione della spesa per data center ha ridisegnato i flussi commerciali mondiali. Circa il 60% degli investimenti statunitensi in infrastrutture AI riguarda apparecchiature importate da Taiwan, Corea del Sud e Vietnam.
L’AI, oltre a moltiplicare la produttività, sta alimentando un nuovo ciclo di crescita industriale che unisce tecnologia, energia e logistica.

Big Tech e mercati finanziari: dominio assoluto sull’S&P 500

Il Financial Times segnala che le otto maggiori aziende tecnologiche rappresentano ormai il 60% dei guadagni dell’S&P 500 da aprile 2025.
Tra queste spiccano Nvidia, Microsoft e Alphabet, che guidano una concentrazione di capitalizzazione mai vista prima. Gli analisti temono però che questa dipendenza dall’AI renda i mercati più vulnerabili a shock tecnologici.

Nexperia rassicura: le scorte in Cina basteranno fino al 2026

Dopo la sospensione delle forniture di wafer da parte della casa madre olandese, la filiale cinese di Nexperia ha dichiarato di avere scorte sufficienti per garantire gli ordini fino alla fine del 2026.
La notizia arriva in un momento delicato per l’industria dei semiconduttori, ancora sotto pressione per i controlli commerciali tra USA e Cina.

Anduril fa volare il primo drone a reazione semi-autonomo

La startup americana Anduril Industries ha completato con successo il primo volo del suo drone a reazione, progettato per missioni semi-autonome nell’ambito dei programmi dell’US Air Force.
Il test rappresenta un passo verso la creazione di sciami di droni militari con capacità di cooperazione basata su AI. Il fondatore Palmer Luckey, già creatore di Oculus, ha definito il progetto “il futuro della difesa intelligente”.

Il boom del software di conformità europea: 30 milioni a Formalize

La danese Formalize, specializzata in software di compliance per le PMI, ha raccolto 30 milioni di euro in Serie B. Il finanziamento, guidato da Acton Capital e Blackfin Tech, servirà a potenziare gli strumenti di gestione normativa automatizzata usati in oltre 80 Paesi.
La startup si posiziona al centro del trend europeo della regtech, con soluzioni che sfruttano AI per tradurre e aggiornare in tempo reale le normative dell’UE.

Media e AI: Grokipedia sfida Wikipedia, ma solo sugli argomenti neutri

Business Insider e Financial Times analizzano Grokipedia, un progetto che copia e migliora molte voci di Wikipedia, integrando algoritmi di IA generativa.
Le differenze emergono soprattutto su temi politici e controversi, ma su voci scientifiche o culturali l’AI migliora la precisione e la leggibilità, aprendo un dibattito sulla proprietà dei contenuti nel web generativo.

Faruk Fatih Ozer, ex CEO di Thodex, trovato morto in cella

Tragedia in Turchia: Faruk Fatih Ozer, ex CEO dell’exchange Thodex, è stato trovato senza vita nella sua cella.
Il caso riaccende l’attenzione sulla crisi delle piattaforme crypto turche e sulle migliaia di risparmiatori coinvolti nel fallimento del 2021. Le autorità hanno aperto un’indagine, mentre i media locali parlano di “suicidio sospetto”.

Gli USA e la Cina verso un accordo sulle terre rare

La Casa Bianca ha confermato che Pechino sospenderà i controlli sulle esportazioni di terre rare, ponendo fine alle restrizioni introdotte nel 2022 e 2025.
In cambio, Washington interromperà le indagini su alcune aziende cinesi nel settore dei chip. L’intesa riduce la tensione su un nodo critico per la produzione di batterie, semiconduttori e veicoli elettrici.

MediaTek e Nvidia dominano la corsa ai chip AI

MediaTek prevede di superare 1 miliardo di dollari di ricavi nel 2026 grazie ai suoi nuovi acceleratori ASIC AI per data center, mentre Nvidia fornirà oltre 260.000 GPU avanzate al governo sudcoreano e ai giganti locali Samsung, Naver e SK Group.
L’Asia si conferma il cuore pulsante della produzione hardware per la nuova economia dell’intelligenza artificiale.

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