Garante e Agcom insieme per proteggere i minori online

Il Garante della Privacy e Agcom, le due principali autorità italiane nella tutela della privacy e nella regolamentazione delle comunicazioni, hanno annunciato la loro collaborazione per rafforzare la protezione dei minori online. Per raggiungere questo obiettivo, è stato istituito un tavolo di lavoro congiunto con l’intento di elaborare un codice di condotta che spinga le piattaforme digitali ad adottare sistemi efficaci per la verifica dell’età degli utenti più giovani che accedono ai servizi online.

I rischi a cui i minori sono esposti nell’utilizzo dei servizi digitali sono noti da tempo, ma trovare soluzioni affidabili per la verifica dell’età è ancora un problema complesso. L’istituzione del tavolo di lavoro congiunto permetterà alle due autorità di collaborare per trovare soluzioni e sperimentare nuove forme di cooperazione nella tutela degli utenti di servizi digitali. Il tavolo di lavoro è stato ufficialmente istituito in occasione della firma di un protocollo d’intesa tra il Garante Privacy e l’Agcom. Il protocollo prevede una serie di iniziative, tra cui lo scambio di dati e informazioni, la creazione di gruppi di studio e il lancio di consultazioni pubbliche congiunte, che aiuteranno entrambe le autorità nello svolgimento dei loro compiti.

Il protocollo, che avrà durata annuale, si focalizza sulla cooperazione su temi di interesse comune per l’applicazione delle normative europee e nazionali vigenti o di prossima attuazione. Tra questi temi, è già prevista un’indagine conoscitiva sul fenomeno della pubblicità politica mirata attraverso tecniche di profilazione. Che sia un caso che l’incontro sia avvenuto dopo la diatriba con ChatGPT che, secondo il Garante, non avrebbe tutelato a sufficienza i minori?

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.