Le autorità antitrust dell’Unione Europea hanno avviato un’indagine conoscitiva sull’accordo pluriennale tra Google e Samsung nel campo dell’intelligenza artificiale generativa. Al centro dell’attenzione è l’integrazione di Gemini Nano, il chatbot AI di Google, negli smartphone Samsung della serie Galaxy S24.
La Commissione Europea ha distribuito un questionario ai principali attori del settore per valutare se questa collaborazione possa ostacolare la concorrenza nel mercato degli assistenti virtuali per dispositivi mobili. Le domande mirano a comprendere se la preinstallazione di Gemini Nano limiti lo spazio per altri sistemi AI sui dispositivi Samsung o ne comprometta l’interoperabilità con le app preinstallate. Un punto cruciale dell’indagine riguarda eventuali tentativi falliti da parte di altri sviluppatori di concludere accordi simili con i produttori di smartphone. Gli intervistati sono stati invitati a spiegare le ragioni di eventuali rifiuti ricevuti.
Il questionario, composto da otto pagine, deve essere compilato entro questa settimana. Le informazioni raccolte potrebbero fornire alla Commissione elementi sufficienti per avviare un’azione legale qualora emergessero pratiche anticoncorrenziali. La notizia arriva da Reuters ed è stata diffusa pochi giorni dopo la presentazione della rinnovata linea di pieghevoli, anch’essi con a bordo Galaxy AI.
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