Apple si è trovata ancora una volta a un passo dal superare il traguardo simbolico dei 100 miliardi di dollari di utile annuale, un obiettivo sfiorato per ciascuno degli ultimi tre anni. L’azienda di Cupertino ha registrato un utile netto GAAP di 93,7 miliardi di dollari per l’anno fiscale terminato il 28 settembre, dopo aver contabilizzato un onere fiscale una tantum di 10,2 miliardi di dollari. Questo onere è il risultato di una controversia legale risalente a quasi un decennio fa, senza la quale l’utile netto avrebbe superato i 104 miliardi di dollari.
A settembre, la Corte di giustizia europea ha emesso una sentenza definitiva confermando la validità della decisione della Commissione Europea del 2016. La decisione aveva ritenuto Apple colpevole di aver beneficiato di aiuti di Stato illegali sotto forma di crediti d’imposta concessi in Irlanda, per un totale di 13 miliardi di euro. Apple è stata dunque obbligata a rimborsare l’intera somma, più gli interessi. Per il management dell’azienda e i suoi investitori, il risultato operativo di 104 miliardi di dollari, al netto dell’onere straordinario, rappresenta comunque una rappresentazione più precisa delle performance effettive dell’azienda. Questo è il motivo per cui Apple ha deciso di riportare anche l’utile rettificato su base non-GAAP. Nonostante le difficoltà legali, la performance di Apple rimane impressionante. Finora, solo due aziende sono riuscite a superare la soglia dei 100 miliardi di dollari di utile annuale: Vodafone, grazie alla vendita della sua quota in Verizon Wireless nel 2014, e Saudi Aramco, che ha superato tale soglia già quattro volte, negli anni 2018, 2021, 2022 e 2023.
La crescita esponenziale dell’utile di Apple dal 2006
Dal 2006, anno precedente al lancio dell’iPhone, l’utile netto di Apple è cresciuto di oltre 50 volte, dimostrando l’effetto dirompente del successo della linea di smartphone. Nel 2010, Apple ha superato per la prima volta i 10 miliardi di dollari di utile annuale, mentre nel corso delle festività del 2011 ha registrato un utile trimestrale di oltre 10 miliardi di dollari. Nel 2019, la soglia dei 20 miliardi è stata superata, e negli ultimi tre mesi del 2021 l’utile trimestrale ha sfiorato i 35 miliardi di dollari.
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