OPPO annuncia una collaborazione più stretta con Google per ridefinire il modo in cui l’intelligenza artificiale entra nella vita quotidiana degli utenti. L’obiettivo è creare un’AI più personalizzata, sicura e intuitiva, capace di offrire assistenza reale senza compromettere la privacy. Kai Tang, President of Software Engineering di OPPO, sottolinea la visione alla base della partnership: “Collaborare con partner come Google ci consente di integrare esperienze AI potenti ma anche profondamente personalizzate e sicure. Vogliamo offrire un assistente che comprenda davvero le esigenze personali degli utenti, meritando la loro fiducia nella gestione dei dati.”
Mind Space, il centro dell’esperienza AI su OPPO Find X9
Il cuore del progetto è Mind Space, un’app nativa che debutterà sulla prossima serie OPPO Find X9. Consente di raccogliere testi, immagini e pagine web con un semplice swipe a tre dita, organizzandoli automaticamente in un archivio digitale ordinato e consultabile. Grazie alla collaborazione con Gemini, l’intelligenza artificiale di Google, Mind Space diventa un vero assistente cognitivo: gli utenti possono chiedere a Gemini di utilizzare le informazioni salvate per creare itinerari, riassunti o elenchi di attività. L’interazione avviene nel pieno controllo dell’utente, che decide quali dati rendere accessibili all’AI.
Gemini e Nano Banana, l’AI al servizio della creatività
Sui nuovi dispositivi OPPO sarà possibile interagire con Gemini Live, ricevendo assistenza visiva in tempo reale tramite fotocamera o schermo condiviso. L’AI potrà evidenziare oggetti, spiegare procedure o guidare riparazioni passo-passo. Per la parte creativa entra in scena Nano Banana, il modello di Gemini dedicato all’editing fotografico, che consente di modificare le immagini tramite prompt testuali, generando risultati realistici o artistici direttamente sul dispositivo.
Sicurezza dei dati e cloud protetto
OPPO e Google hanno costruito questa integrazione su una base comune: la tutela della privacy. Tutte le funzioni AI operano attraverso il Private Computing Cloud (PCC) di OPPO, che utilizza la tecnologia di confidential computing di Google Cloud. In questo modo, i dati sensibili vengono elaborati in ambienti crittografati e restano inaccessibili a terze parti, inclusa OPPO stessa. Funzionalità come AI Search, AI Call Summary, AI VoiceScribe, AI Recorder e AI Writer operano nello stesso ecosistema protetto, offrendo servizi intelligenti senza sacrificare la riservatezza.
Debutto con la serie OPPO Find X9 e ColorOS 16
Le nuove soluzioni AI arriveranno con ColorOS 16, disponibile inizialmente su OPPO Find X9 e Find X9 Pro. Chi acquisterà uno dei due modelli riceverà anche tre mesi gratuiti di Google AI Pro, con accesso anticipato alle funzioni avanzate di Gemini e 2 TB di spazio cloud.


































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