La giornata del 17 novembre si muove attorno a tre assi principali: Apple, con indiscrezioni sempre più fitte sul passaggio di consegne alla guida dell’azienda; lo scontro legale con Masimo, approdato a una condanna multimilionaria; e il dibattito che si accende sulle capacità “trasformative” dell’AI nei cyberattacchi, dopo il report pubblicato da Anthropic. A questi si aggiungono analisi sul settore data center, investimenti colossali in Corea del Sud, e molte notizie che definiscono l’umore dell’industria in pieno scenario AI-first.
Apple e la successione di Tim Cook: la pista Ternus
La ricostruzione del Financial Times descrive un Apple Board più attivo nella definizione della successione. Tim Cook, 65 anni, potrebbe lasciare già nel 2026. La figura che emerge con maggiore continuità è John Ternus, oggi responsabile Hardware Engineering. L’indiscrezione crea tensioni perché il processo appare in anticipo rispetto alla consueta gestione prudente di Cupertino.
Secondo ricostruzioni parallele, Cook non avrebbe comunicato un orizzonte stabile. La sensazione, basandosi su fonti interne, vede Apple nel pieno di una trasformazione radicata nel suo approccio all’AI, quindi un cambio ai vertici avrebbe un peso strategico superiore rispetto ai cicli delle precedenti transizioni.
Apple condannata: 634 milioni a Masimo
Una giuria federale in California stabilisce che Apple debba pagare 634 milioni di dollari a Masimo, dopo aver riconosciuto una violazione dei brevetti legati al monitoraggio SpO2 e agli alert fitness su Apple Watch. Apple annuncia ricorso e attacca la decisione come “errata e non supportata dai fatti”. La vicenda si incastra nella più lunga disputa sui sensori biometrici che già in passato aveva portato al temporaneo stop alle vendite di alcuni modelli negli USA.
Il caso riapre un interrogativo più ampio sulle dipendenze tecnologiche di Apple nel mondo della sensoristica e sui fornitori strategici, con una pressione crescente sulle roadmap di Apple Watch per il 2026.
Anthropic e la “super-scalabilità” del cyber-crime: dubbi degli esperti
Il report del Wall Street Journal descrive come gruppi hacker legati alla Cina avrebbero automatizzato fino all’80-90% di un attacco usando strumenti Anthropic. Subito dopo la pubblicazione, parte della comunità cyber mette in discussione i numeri.
Ricercatori indipendenti e white-hat parlano di “gains modesti”, non comparabili con i risultati descritti da Anthropic. Persino Yann LeCun interviene affermando che dichiarazioni così drastiche potrebbero favorire spinte regolatorie aggressive tese a penalizzare l’open source. La discussione si polarizza perché i dati tecnici rilasciati non chiariscono quali passaggi siano stati effettivamente automatizzati e quali restino sotto controllo umano.
Apple: tre iPhone top nel 2026, un Air aggiornato nel 2027
Indiscrezioni citate da Bloomberg parlano di tre iPhone di fascia alta previsti per l’autunno 2026. Il segmento “Air” verrebbe aggiornato nella primavera del 2027, insieme a un nuovo iPhone 18e. La linea Mac subisce invece un rallentamento: Mac Pro non rappresenta una priorità. Nel frattempo, il COO Jeff Williams si prepara all’uscita dall’azienda.
Queste scelte mostrano un riassetto più profondo del previsto, con l’hardware che resta centrale ma con strategie più mirate verso i dispositivi che integrano nativamente l’ecosistema AI privato di Apple.
Yann LeCun e la polemica sulle LLM
Il Wall Street Journal pubblica un profilo dedicato a Yann LeCun, che secondo più fonti lascerebbe Meta dopo essersi trovato ai margini delle ultime decisioni. LeCun ribadisce che i Large Language Model non rappresentano una strada percorribile per l’AGI e rafforza il suo sostegno ai world models.
Il tema oggi pesa più della semplice divergenza accademica: Meta, Google, OpenAI e Amazon si stanno concentrando su architetture multimodali sempre più grandi, mentre la visione di LeCun offre un approccio meno dipendente dalla scalabilità brute-force.
Demis Hassabis e il “Nobel della ricerca”
Reuters ripercorre ambizioni e frizioni interne a DeepMind, citando l’interesse di Demis Hassabis verso un obiettivo “da premio Nobel”. Lo sforzo a favore della ricerca pura avrebbe frenato l’allineamento del gruppo alle priorità commerciali di Alphabet. La storia porta alla luce l’eterna tensione tra innovazione radicale e ritorno immediato sull’investimento, oggi più intensa che mai.
Apple aggiorna le linee guida sulla privacy AI
App Review Guidelines aggiornate: le app dovranno chiedere consenso esplicito prima di condividere dati personali con provider AI di terze parti. È un passo ulteriore nella direzione tracciata da Private Cloud Compute, che punta a trasformare i dispositivi Apple in nodi sicuri per l’inferenza distribuita.
Flighty cresce durante lo shutdown: la nuova “killer app” dei voli
Il Wall Street Journal racconta il boom dell’app Flighty, capace di anticipare gli avvisi delle compagnie grazie a una rete dati distribuita e un backend ottimizzato su machine learning. Durante la sospensione dei voli generata dallo shutdown governativo statunitense, i download triplicano.
La vicenda mostra come la moderazione algoritmica e la qualità dei flussi dati possano creare vantaggi competitivi anche in segmenti molto regolamentati.
ARTIFICIAL INTELLIGENCE
Sakana AI diventa il primo unicorno 100% nipponico dell’AI
La startup Sakana AI chiude un round da circa 130 milioni di dollari e sale a una valutazione che supera 2,6 miliardi. È ora la società di AI più valorizzata in Giappone. L’approccio dichiarato si concentra su sistemi ispirati alla biologia evolutiva e su modelli di dimensioni medie pensati per la produttività delle aziende.
USA e Cina: strategie AI complementari
Secondo un’analisi pubblicata da Hyperdimensional, la strategia statunitense resta fortemente legata all’idea di “AGI come destino finale”. La Cina, invece, starebbe puntando su AI embodied, robotica, agenti fisici e modelli open source ottimizzati per applicazioni industriali. Il quadro suggerisce un sistema non più bipolare ma multidimensionale.
DeepMind Weather Model entra nelle routine dell’NHC
I meteorologi del National Hurricane Center adottano il modello predittivo sviluppato da Google DeepMind per la previsione delle tempeste tropicali. Nonostante alcuni interrogativi sulla trasparenza matematica del sistema, l’adozione conferma un passaggio ormai sistemico verso l’AI anche nelle infrastrutture meteorologiche critiche.
DATA CENTER
La corsa globale agli 80 GW
Il Wall Street Journal analizza lo scenario dei data center legati all’AI. Tra strutture operative, in costruzione, pianificate o sospese, gli USA superano la soglia 80 GW. È un ritmo che innesca tensioni energetiche, urbanistiche e di filiera. La domanda: la crescita attuale porta ritorni paragonabili agli investimenti? La risposta, ad oggi, appare incerta.
17 progetti bloccati negli USA
Secondo Wired, comitati locali hanno fermato o ritardato 17 progetti negli ultimi mesi, per un valore complessivo di 98 miliardi di dollari. La frizione politica tra necessità industriale e impatti territoriali raggiunge livelli senza precedenti.
ALTRE NOTIZIE
Samsung e SK Group annunciano investimenti record
Dopo l’accordo commerciale USA-Corea del Sud, Samsung promette oltre 310 miliardi, mentre SK Group aggiunge 88 miliardi. Le cifre mostrano la volontà di costruire una filiera semiconduttori più autonoma.
Vinted verso una vendita da 8 miliardi
La piattaforma europea valuta la possibilità di cedere quote con una valutazione intorno agli 8 miliardi di euro. La società prevede di superare 1 miliardo di ricavi nel 2025.
BNPL negli USA: cresce l’uso per la spesa alimentare
Secondo TechCrunch, i servizi Buy Now Pay Later raggiungono 91,5 milioni di utenti negli Stati Uniti. Il dato più significativo: un quarto degli utenti usa il credito BNPL per pagare generi alimentari. Si parla di “debito fantasma” perché molti prestiti non vengono segnalati ai sistemi bancari tradizionali.
Il caso Waymo e il gatto di San Francisco
L’incidente che ha coinvolto un robotaxi Waymo accende un dibattito sulla percezione del rischio: molte reazioni puntano sull’incoerenza tra lo sdegno per un incidente autonomo e l’indifferenza verso migliaia di vittime causate da conducenti umani.
VoteSecure: un protocollo crittografico per il voto mobile
Il progetto promosso da Bradley Tusk propone un sistema open-source pensato per il voto elettronico sicuro. La comunità crittografica resta scettica perché considera il contesto mobile troppo esposto per un processo elettorale.
IPO tech USA: un 2025 brillante ma lontano dal 2021
Secondo Dealogic, 51 IPO tech hanno raccolto 16,8 miliardi di dollari. È superiore agli ultimi tre anni, ma lontano dagli anni del boom pre-crisi monetaria.
Se vuoi, preparo subito l’immagine del 17 novembre — quella “standard” cyberpunk come sempre.


































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