Dopo anni di crescita ininterrotta, l’adozione delle criptovalute sta subendo un rallentamento in alcune delle principali economie globali. Secondo i dati elaborati da CryptoPresales.com, nel 2025 tre dei cinque mercati più grandi per le valute digitali — Stati Uniti, India e Brasile — mostrano una significativa contrazione nell’utilizzo di asset digitali per investimenti e pagamenti.
India e Brasile frenano: -5% in due anni
Il trend riguarda in particolare India e Brasile, due Paesi che nel recente passato avevano trainato l’espansione globale del mercato crypto. Nel 2023, l’India contava un tasso di adozione del 27%, ma il dato più aggiornato mostra un crollo al 20%, con una perdita netta del 7%. Una dinamica simile si registra in Brasile, dove l’adozione passa dal 28% al 23%, con un calo del 5%. In entrambi i casi, le normative più severe, la minore convenienza percepita e l’incertezza fiscale stanno scoraggiando l’uso quotidiano delle criptovalute.
Stati Uniti: gli ETF rubano la scena
Negli Stati Uniti, la discesa è più moderata ma comunque significativa: dal 16% del 2023 al 13% nel 2025. Gli analisti attribuiscono il calo a un cambiamento delle politiche regolatorie, ma anche alla crescente attenzione verso strumenti di investimento considerati più stabili, come gli ETF basati su Bitcoin. La “crypto fatigue” sembra aver colpito una parte dell’utenza americana, sempre più incline ad attendere sviluppi più chiari prima di tornare a investire nel settore.
Francia in lieve calo, ma in Europa c’è chi cresce
Anche la Francia fa registrare un leggero calo dell’adozione, scendendo dell’1% in due anni. Ma non tutta l’Europa segue questo trend. Nel Regno Unito, ad esempio, l’utilizzo di criptovalute è cresciuto dal 12% al 16%, mentre la Germania ha guadagnato due punti percentuali, raggiungendo il 14%. Persino la Cina, dove le restrizioni alle criptovalute sono tra le più severe al mondo, ha visto un aumento dell’adozione, seppur contenuto, dall’10% all’11%.
La geografia della fiducia crypto si sposta
La fotografia globale del 2025 mostra una redistribuzione geografica della fiducia nelle criptovalute. Mentre alcune delle economie che avevano spinto l’adozione iniziale ora rallentano, nuovi poli di crescita si stanno affermando. L’evoluzione delle normative, l’emergere di alternative finanziarie regolamentate e l’aumento della consapevolezza dei rischi stanno cambiando profondamente il panorama degli asset digitali.
La corsa alle criptovalute non è finita, ma il 2025 segna una fase di consolidamento, con un pubblico più selettivo e meno impulsivo rispetto al passato. La sfida ora sarà riconquistare la fiducia degli utenti attraverso trasparenza, regolamentazione equilibrata e innovazione sostenibile.





































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