Una nuova misura di sicurezza sta arrivando per gli utenti Android: le allerte relative ad eventuali tracker sconosciuti rilevati. La funzionalità è stata presentata durante l’evento I/O 2023. Le allerte, che inizieranno a essere distribuite a partire da questo mese per gli utenti Android dalla versione 6.0 e successive, mirano a offrire un livello superiore di protezione contro il tracciamento Bluetooth indesiderato. Vediamo in che modo.
Una notifica per proteggere la privacy
Le allerte tracker sconosciuti, di cui è già presente la guida su Google, sono progettate per notificare l’utente se un tracker Bluetooth sconosciuto si separa dal proprietario e si ritiene che stia viaggiando con la persona che ha in mano lo smartphone. Con un semplice tap sulla notifica, è possibile ottenere maggiori informazioni sul tracker e visualizzare una mappa che mostra dove il tracker è stato visto viaggiare con l’utente. Inoltre, selezionando “Riproduci suono“, il tracker emetterà un rumore per facilitarne la localizzazione, senza che il proprietario originale ne sia a conoscenza. Questa funzione è attualmente compatibile con i dispositivi Apple AirTags. La progettazione di questa funzione è stata possibile per Android in seguito ai feedback raccolti da utenti, gruppi di privacy e produttore di dispositivi.

Intervenire sull’allerta
Dopo aver ricevuto un’allerta, l’utente ha la possibilità di approfondire le informazioni relative al tracker Bluetooth sconosciuto e di ricevere consigli su come agire. Alcuni tracker Bluetooth, quando avvicinati alla parte posteriore dello smartphone, possono rivelare il loro numero di serie o altre informazioni sul proprietario. L’utente ha anche la possibilità di disattivare fisicamente il tracker Bluetooth, impedendo così al proprietario originale di ricevere futuri aggiornamenti sulla posizione del dispositivo.
Progettata anche una funzione di scansione manuale. Questa è stata pensata per coloro che desiderano verificare la presenza di eventuali tracker nelle immediate vicinanze, senza dover attendere un’allerta. Questa funzione consente di individuare eventuali tracker che si sono separati dai loro proprietari e di fornire consigli utili su come procedere successivamente. Per gli Apple AirTag c’è un’app per Android apposita, chiamata “Trova Tracker”.
L’importanza della protezione contro i tracker
La tecnologia ha trasformato il nostro modo di vivere, ma non senza creare nuove sfide per la sicurezza personale. Questo è particolarmente vero nel caso dei dispositivi di tracciamento Bluetooth, che, sebbene concepiti per aiutare le persone a localizzare oggetti persi o smarriti, possono essere sfruttati per scopi più sinistri. I casi di stalking tramite l’uso improprio di questi tracker non sono una novità. Ad esempio, nel 2021, una donna dell’Ontario ha scoperto un Apple AirTag nascosto nella sua auto, utilizzato per tracciarne i movimenti senza il suo consenso. Anche un’altra donna in Virginia ha ricevuto un avviso dal suo iPhone riguardo un AirTag sconosciuto che la stava seguendo. E non sono casi isolati.
Questi tracker Bluetooth possono essere facilmente nascosti in borse, vestiti o persino attaccati sotto le automobili, permettendo a individui malintenzionati di monitorare la posizione di una persona in maniera continua e senza il suo consenso. Le nuove allerte per tracker sconosciuti di Android rappresentano quindi un importante passo avanti nella lotta contro questo tipo di violazione della privacy. Notificando all’utente la presenza di un tracker sconosciuto e fornendo istruzioni su come agire, queste allerte offrono un ulteriore strato di protezione contro le potenziali minacce alla sicurezza personale. La funzionalità di scansione manuale aggiunge un ulteriore livello di controllo, permettendo agli utenti di prendere le misure necessarie per proteggere la propria privacy e sicurezza. Questi sviluppi tecnologici sono cruciali per combattere le forme moderne di stalking e garantire un maggiore livello di sicurezza e tranquillità agli utenti di dispositivi mobili.
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