vivo e UNESCO uniscono le forze per dare voce alla nuova generazione di storyteller

La tecnologia può essere molto più di un semplice strumento. Se messa nelle mani giuste, può diventare veicolo di espressione, creatività e trasformazione. Ne è convinta vivo, che insieme a UNESCO ha annunciato oggi il lancio di “Capture the Future”, un progetto dedicato alla valorizzazione dei giovani storyteller attraverso le potenzialità dell’imaging mobile. L’iniziativa, presentata il 10 aprile 2025, punta ad amplificare le voci delle nuove generazioni su temi cruciali come scienza, educazione e società, spingendole a raccontare il proprio punto di vista attraverso il linguaggio audiovisivo.

Giovani talenti al centro del racconto visivo

“Capture the Future” nasce per stimolare la creatività e offrire uno spazio concreto a studenti e giovani registi che vogliono misurarsi con le sfide del nostro tempo. Il progetto parte dall’Asia, con la prospettiva di un’espansione globale, e si avvale del supporto della Beijing Contemporary Art Foundation (BCAF), che ha collaborato con vivo e UNESCO per istituire l’Asian Youth Film Fund.

Gli studenti coinvolti saranno invitati a realizzare cortometraggi sul rapporto tra scienza, tecnologia e società. A disposizione avranno strumenti di imaging all’avanguardia, forniti dagli organizzatori, per dare forma alla loro visione del futuro. Una giuria selezionerà i progetti migliori, che potranno essere proiettati nei principali festival cinematografici asiatici, offrendo così visibilità e opportunità concrete di crescita professionale. Il programma include anche workshop formativi e incontri con esperti di fotografia e videografia.

La tecnologia come ponte tra idee e mondo

Per vivo, la tecnologia è un mezzo per connettere immaginazione e realtà. Lo conferma anche Zhu Yi, Global Brand Strategy Senior Director dell’azienda: “Crediamo che la tecnologia non sia solo uno strumento di innovazione, ma un ponte tra creatività, espressione e apprendimento”. La collaborazione con UNESCO si inserisce nel quadro più ampio di iniziative che vedono vivo impegnata nella responsabilità sociale d’impresa e nel sostegno a nuove forme di espressione visiva.

Un esempio concreto è rappresentato dal nuovo vivo V50, smartphone dotato di ZEISS Natural Color Calibration, che garantisce una fedeltà cromatica capace di restituire le sfumature reali del mondo. Questo approccio, che unisce precisione tecnica e sensibilità artistica, è alla base dell’intera filosofia del progetto.

Un futuro raccontato dai giovani

Jing Feng, Chief of Culture Unit dell’UNESCO Bangkok Office, ha evidenziato quanto sia importante offrire piattaforme che promuovano creatività, diversità e racconto visivo. L’obiettivo di “Capture the Future” è proprio questo: invitare le nuove generazioni a riflettere sul presente e immaginare soluzioni per il domani, con uno sguardo originale e personale.

L’ambizione di vivo è portare questo modello su scala globale, creando una rete internazionale di giovani narratori visivi in grado di confrontarsi e crescere insieme. In un mondo dove l’immagine è sempre più centrale nella comunicazione, iniziative come questa diventano occasioni preziose per coltivare talento, consapevolezza e senso critico.

“Capture the Future” è quindi più di un progetto. È una chiamata a raccontare il futuro, con gli occhi di chi lo vivrà in prima persona.

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