Lo specchio adattivo M4 dell’Extremely Large Telescope (ELT), attualmente in fase di testing a Bolzano, rappresenta una delle innovazioni più avanzate nella storia dell’astronomia. Realizzato da Microgate, azienda altoatesina specializzata nell’ottica adattiva, lo specchio è in grado di deformarsi oltre mille volte al secondo per compensare le turbolenze atmosferiche, grazie a un sistema di 5.352 attuatori che lo fanno “levitare” mediante un campo elettromagnetico. Questa tecnologia, definita dal CTO Roberto Biasi «estremamente affidabile e orgogliosamente italiana», consentirà agli scienziati di ottenere immagini dell’universo con una precisione mai raggiunta, aprendo la strada allo studio delle prime galassie, alla ricerca di esopianeti e all’analisi delle loro atmosfere.
L’ELT, in costruzione nel deserto di Atacama in Cile sotto la guida dell’European Southern Observatory (ESO), sarà il più grande telescopio terrestre mai realizzato. Al centro di questo progetto visionario, lo specchio M4 svolge un ruolo fondamentale come cuore del sistema di ottica adattiva, per garantire una risoluzione senza precedenti. Con un diametro di 2,5 metri e uno spessore di appena 1,95 millimetri, lo specchio è formato da sei segmenti a forma di petalo. Microgate, insieme ad ADS International nel consorzio AdOptica, è responsabile dello sviluppo e della gestione del sofisticato sistema elettronico che controlla in tempo reale la sua superficie, con una precisione inferiore ai 10 milionesimi di millimetro.

Dall’Alto Adige allo spazio: l’eccellenza di Microgate
Fondata nel 1989 dai fratelli Roberto e Vinicio Biasi, Microgate è un punto di riferimento globale nel settore dell’High Tech. L’esperienza trentennale dell’azienda nel campo dell’astronomia ha già contribuito alla realizzazione di specchi adattivi per telescopi di punta come il Very Large Telescope (VLT) dell’ESO. La tecnologia sviluppata a Bolzano è pronta per la nuova generazione di maxi-telescopi con specchi primari superiori ai 25 metri di diametro, come il Giant Magellan Telescope (GMT).
Il lavoro su M4 rappresenta il culmine di decenni di ricerca iniziata nel 1993 al Politecnico di Milano, quando Roberto Biasi e Daniele Gallieni (oggi CEO di ADS International) furono pionieri nello sviluppo di modelli numerici per specchi adattivi a levitazione magnetica. Oggi, lo specchio M4 viene testato simulando le condizioni estreme del deserto cileno. Dopo i collaudi ambientali e meccanici a Bolzano, a dicembre 2025 passerà ai test ottici presso la sede di ADS International a Lecco, per poi essere installato in Cile nel 2027.
Innovazione e prospettive future
Microgate non si limita all’astronomia. Con una rete che copre cinque continenti, l’azienda opera anche nello sport, nella riabilitazione e nella ricerca avanzata, collaborando con istituzioni di primo piano come NASA, MIT e Hewlett-Packard attraverso la controllata Micro Photon Devices. L’acquisizione di Alge-Timing nel 2023 ha consolidato la sua posizione nel settore del cronometraggio elettronico, creando un gruppo leader mondiale. La realizzazione di M4 per l’ELT dimostra come la tecnologia italiana possa occupare un ruolo centrale nei progetti scientifici di frontiera, offrendo soluzioni che coniugano precisione, ingegno e visione a lungo termine.
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