Secondo quanto sta rimbalzando in queste ore nelle testate di tecnologia italiane e internazionali, Apple starebbe pensando ad un servizio che permetterebbe di usare iPhone come POS. Il tutto senza il bisogno di alcun supporto di hardware aggiuntivo, secondo Bloomberg News, come riporta invece Reuters.
La strategia di Apple per usare iPhone come POS
Attualmente per accettare pagamenti da iPhone i rivenditori utilizzano terminali di pagamento utili a ricevere denaro sui dispositivi iOS (o Android), connessi via Bluetooth. La nuova funzionalità invece, in un prossimo futuro, trasformerà lo smartphone di Cupertino in un vero e proprio Point Of Sale (POS). In questo modo i commercianti potranno accettare i pagamenti attraverso il tocco di una carta di credito su iPhone o tra due iPhone.
Per far sì che si possa usare iPhone come POS, la tecnologia utilizzata sarà l’NFC, già usufruita per Apple Pay. Secondo quanto appreso da Bloomberg, Apple starebbe lavorando a questa opzione già dal 2020, in seguito al pagamento di 100 milioni di dollari della società statunitense in favore di Mobeewave, startup canadese. Mobeewave ha infatti sviluppato una tecnologia per smartphone in grado di accettare pagamenti con il tocco di una carta di credito. Contattata da Reuters, Apple si è rifiutata di commentare.
L’incognita per il futuro
Nulla di ufficiale comunque, almeno per ora, ma potrebbe concretizzarsi questa possibilità nei prossimi mesi. Resta da vedere se Cupertino intenderà sfruttare appieno i propri sistemi con Apple Pay, oppure appoggiarsi con una rete di pagamento già esistente. Per ora, se si vuole usare iPhone come POS, bisogna sottoscrivere servizi che forniscono terminali portatili, in grado di connettersi agli smartphone via Bluetooth.
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