Proseguono le indagini di Kaspersky sul comportamento degli utenti nelle piattaforme di dating. Per quanto riguarda l’Italia, il 60% degli interpellati ha dichiarato che le raccomandazioni degli algoritmi delle app di dating corrispondono pienamente alle loro preferenze, mentre il 37% degli italiani si fida delle scelte di match making dell’Intelligenza Artificiale.
Una ricerca più semplice grazie all’IA secondo il 46%
Continuando a parlare in termini di percentuali, secondo il 46% degli italiani intervistati, le app di incontri hanno reso il processo di ricerca più semplice, mentre il 33% incontrerebbe solo match consigliati dall’algoritmo. Bisogna però fare una distinzione, tra fiducia delle raccomandazioni dell’AI e scegliere i match in base a questo. Il 55% non è sicuro infatti che gli algoritmi possano comprendere i fattori che attraggono le persone l’una all’altra. Il 39% degli italiani invece ritiene che essere accoppiati dagli algoritmi possa essere disumanizzante.

La sfida sarà rompere la camera d’eco
Secondo Roberto Paura, Presidente dell’Italian Institute for the Future, le relazioni di lavoro, amicizia e interessi si estendono oltre un contesto locale, anche grazie alle app di dating. “La vera sfida — dichiara il Presidente dell’istituto — sarà quella di rompere la camera d’eco, che spinge gli algoritmi a suggerirci sempre lo stesso target tarato sulle nostre preferenze, senza lasciare molto spazio al caso e alla possibilità di incontrare anime gemelle che non necessariamente abbiano i nostri stessi interessi o siano perfettamente corrispondenti al nostro ideale fisico. I prossimi sviluppi dell’intelligenza artificiale dovranno occuparsi di risolvere questo limite”.
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