Per una volta TikTok sale agli oneri della cronaca non per controverse challenge o rischi per la privacy, ma per una collaborazione con Europol. Lo scorso 28 settembre infatti, ha avuto luogo una giornata di azione di riferimento volontaria su larga scala, che ha visto il social network, il Centro europeo antiterrorismo (ECTC) di Europol e 11 Paesi. La collaborazione è servita per prendere di mira contenuti terroristici e violenti. L’azione si è svolta attraverso la sinergia tra gli investigatori dei vari Paesi coinvolti e l’Unità Internet Referral dell’Unione Europea (EU IRU) dell’ECTC. La collaborazione vedeva come obiettivo rilevare il materiale che glorificava attacchi terroristici passati o gli autori di azioni terroristiche.
Secondo quanto riferito da Europol, la piattaforma video condivide regolarmente dati circa la rimozione di contenuti estremamente violenti, nei rapporti trimestrali sulla trasparenza. L’ultimo in particolare, evidenzia che il social network ha rimosso il 95% di contenuti di violenza. L’esercizio congiunto ha portato alla valutazione di 2.145 contenuti valutati e segnalati a TikTok per la revisione volontaria secondo i termini di servizio. I contenuti segnalati prevedevano articoli legati al jihadismo, all’estremismo di destra violento e al terrorismo, tra cui video e meme.
L’azione, avviata dalla Spagna e dall’UE IRU, è stato condotto con la Repubblica Ceca, la Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Malta, Portogallo, Regno Unito e Svezia. La giornata fa parte di una partnership tra pubblico-privato in corso tra TikTok ed Europol. L’obiettivo è quello di affrontare l’abuso di Internet da parte di terroristi e prevenire la radicalizzazione online e salvaguardare i diritti fondamentali.
Leave a Reply