Secondo quanto si apprende da Reuters, T–Mobile e SpaceX di Elon Musk hanno stretto un accordo per fornire ai clienti della compagnia statunitense un accesso alla Rete tramite i satelliti Starlink. Il servizio, che rientra nel programma Coverage Beyond di T-Mobile, consentirà agli utenti di utilizzare il telefono anche nelle zone più inaccessibili. L’annuncio è stato diramato nella giornata i ieri.
Le società hanno delineato i piani per connettere i telefoni cellulari degli utenti ai satelliti in orbita. Il servizio di Starlink permetterà di inviare testi e immagini dove non esiste copertura cellulare, che può essere utile ad esempio nelle situazioni di emergenza, ovviando alla necessità dei telefoni di agganciarsi ai ripetitori.
Sarà dunque creata una nuova rete, utilizzata dai satelliti di Starlink. Per farlo, questi si appoggeranno sullo spettro della banda media di T-Mobile. Stando a quanto appreso dal quotidiano britannico, la maggior parte degli smartphone dei clienti saranno compatibili con il nuovo servizio. La disponibilità è prevista a partire dalla fine del 2023, ed inizierà con i servizi SMS in fase beta. Seguirà poi il traffico dati e la possibilità di effettuare chiamate.
L’annuncio è avvenuto nel corso di una conferenza tenutasi in Texas in una struttura di Space-X e ha visto Mike Sievert, CEO della compagnia telefonica e il numero uno di SpaceX, Elon Musk. Nel corso dell’evento Musk ha affermato che i satelliti di prossima generazione, disporranno di antenne più grandi per consentire la connettività sui telefoni cellulari che si appoggiano alla rete T-Mobile.
Dal palco è stato anche esteso un invito alle compagnie di tutto il mondo per collaborare per una connettività globale. La compagnia statunitense ha promesso di offrire roaming reciproco ai fornitori che vorranno collaborare.
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