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Samsung, le immagini della luna falsificate dall’AI?

Samsung in queste ore si deve difendere dal j’accuse di un utente su Reddit, ibreakphotos. L’utente riferisce di aver eseguito un semplice esperimento in cui avrebbe dimostrato che Samsung, con la funzionalità Space Zoom 100x di S23 Ultra, quando scatta foto della Luna in realtà genera immagini false. Il post su Reddit infatti spiega che queste immagini sarebbero state ritoccate dall’AI di Samsung per aggiungere dettagli che in realtà non sono presenti nella fotografia originale.

L’esperimento

Il post ha suscitato un certo clamore e ha spinto molti utenti a cercare di dimostrare o confutare le accuse, ed è stato ripreso da testate autorevoli, come ad esempio TheVerge e Android Authority. L’esperimento è stato così condotto: l’utente ha scaricato un’immagine ad alta risoluzione della luna da internet, l’ha ridimensionata e applicato una sfocatura gaussiana per rimuovere tutti i dettagli, poi ha visualizzato l’immagine sul monitor a schermo intero e si è spostato dall’altra parte della stanza per ottenere una visione distorta dell’immagine sfocata e scattare un’immagine con S23 Ultra. Il risultato? L’utente ha scoperto che l’AI di Samsung utilizza un modello addestrato su una serie di immagini lunari per riconoscere la luna e applicare la texture lunare su di essa, aggiungendo dettagli dove in realtà non ce ne sono.

Una scoperta avvenuta con tre anni di ritardo, dal momento che la funzione Space Zoom è stata introdotta su S20 Ultra e che una indagine simile era già stata effettuata da SamMobile. Sebbene Samsung abbia dichiarato che “nessuna sovrapposizione di immagini o effetti di trama vengono applicati quando si scatta una foto“, il post di Reddit sembra dimostrare il contrario. Secondo l’autore del post, le immagini della luna di Samsung sono false e il marketing della società è ingannevole. Al post hanno fatto seguito centinaia di utenti, tra cui un altro esperimento che se confermato, rimetterebbe in discussione quanto avanzato da ibreakphotos. Come? Utilizzando la stessa modalità, ma con soggetti completamente diversi.

La guida di Samsung

Il produttore sudcoreano aveva già pubblicato negli ultimi mesi del 2022, una guida a riguardo. Denominata “Camcyclopedia“, spiega il funzionamento della fotocamera sui suoi dispositivi. Nella sezione relativa alle immagini della luna, Samsung ha fornito una spiegazione dettagliata di come il suo software di elaborazione delle immagini funzioni per migliorare la qualità dell’immagine, e non per falsificare il contenuto. Secondo la guida, il software di elaborazione delle immagini utilizza tecniche di “fusione di immagini” per combinare le immagini multiple scattate in una singola immagine più nitida e dettagliata. La guida spiega che, sebbene il software di elaborazione delle immagini possa aggiungere dettagli alle immagini della luna, ciò è dovuto alla sua capacità di ricostruire informazioni visive mancanti, piuttosto che a manipolazioni intenzionali. Samsung ha anche dichiarato che i suoi telefoni utilizzano l’intelligenza artificiale per migliorare le immagini scattate, ma che ciò viene fatto in modo trasparente e che gli utenti possono scegliere di disattivare la funzione se lo desiderano.

Pubblicità ingannevole o no?

Samsung insomma non ha mai nascosto di utilizzare l’IA per migliorare le immagini con l’IA, ma in realtà è una pratica piuttosto comune tra i produttori. L’accusa al brand è quella di usare una comunicazione ingannevole, perché non spiegherebbe in modo trasparente, quanto incidono gli algoritmi di IA sull’immagine finale. Difficile dire al momento se tutto finirà nel migliore dei modi finendo nell’oblio o se seguirà qualcosa di più “severo” per le modalità di comunicazione della casa coreana. Ciò che è vero è che il risultato finale riproduce un’immagine della Luna, verosimile a quanto inquadrato, con la funzionalità di miglioramento attiva. Diversamente, si otterrà un pallino bianco sfocato come spesso capita di norma. Una cosa però è certa: un tempo gli utenti si lamentavano di ottenere foto insoddisfacenti della luna. Ora si lamentano perché le foto non sono reali, o verosimili. Risultato piuttosto ambizioso da ottenere con uno smartphone, anziché uno strumento professionale.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.