Panasonic TOUGHBOOK ha annunciato quest’oggi una partnership mirata per trasformare la sostenibilità dei rugged. Da oggi è infatti attiva la collaborazione con Circular Computing. Grazie alla sinergia tra le due aziende, si potranno trovare sul mercato anche dispositivi rugged rigenerati, con una modalità etica, sostenibile e socialmente responsabile per prolungare l’utilizzo dei device.
Il processo di rigenerazione dei TOGHBOOK inizia dal tablet TOUGHBOOK G1, predecessore di G2. Le prime disponibilità sono previste da metà 2022. Una seconda vita quindi per i dispositivi TOGHBOOK legacy, in modo da favorire una maggior sostenibilità e una riduzione delle emissioni di carbonio. Secondo quanto riferito da Panasonic, un G1 rigenerato consentirà un risparmio di 316 Kg di emissioni (e ovviamente ridurre la quantità di rifiuti elettronici, NdR).
Rugged rigenerati, qualche informazione sul processo di rigenerazione
Il processo di rigenerazione a cui Circular Computing sottoporrà ogni device, dura più di 5 ore, seguito da un controllo qualitativo meticoloso. I rugged ricondizionati saranno conformi agli standard BS8887 e vedranno luce presso lo stabilimento di Circular Computing appositamente realizzato.
L’azienda che si occuperà di dare seconda vita ai prodotti tecnologici, si avalla del primo processo di rigenerazione certificato per laptop al mondo, ovvero BSI KITEMARK. Questo secondo Panasonic, potrà assicurare risultati di qualità anche su grandi quantitativi di uno stesso modello.
“Siamo orgogliosi di essere il primo produttore di dispositivi rugged a cogliere questa opportunità di sostenibilità insieme a Circular Computing. Il nostro obiettivo è far sì che, in futuro, clienti e operatori del canale di vendita non debbano mai più gettare via nessun TOUGHBOOK”.
Kevin Jones, Director of Operations di Panasonic Mobile Business Solutions Europe.
“Da anni il canale IT propone dispositivi usati, definendoli ‘ricondizionati’ o ‘grado A’, ma gli utenti hanno bisogno della sicurezza che un prodotto ricondizionato semplicemente non può offrire. Circular Computing è nata per garantire standard di qualità e condizioni sempre costanti, così come avviene per il nuovo. In questo modo, siamo in grado di offrire ai clienti i laptop più sostenibili al mondo, e rispondere a tutte le loro necessità in fatto di tecnologia – senza che debbano assumersi alcun rischio in fatto di aspetto del prodotto, performance tecniche o di garanzia. Questo accordo con Panasonic è una grandissima notizia per il settore, per i consumatori e per noi come azienda. Rigenerare un dispositivo rugged è un’operazione molto più complessa rispetto a un laptop normale, ma entrambe le nostre aziende si sono impegnate per risolvere qualsiasi ostacolo e contribuire a rendere il mondo migliore, anche attraverso un uso sostenibile della tecnologia”.
Rod Neale, fondatore di Circular Computing.
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