Recensione Nokia C32

Nokia C32, la recensione: la strada è quella giusta

Nokia C32 è stato presentato circa un mese fa, ad un prezzo accattivante e con una sensibile rivisitazione estetica rispetto al modello precedente, recensito lo scorso anno. Mantiene la stessa filosofia, ma sono diversi gli upgrade, a fronte però di un’autonomia un po’ meno generosa rispetto allo scorso anno. Si rivolge principalmente a chi non fa un uso smodato del telefono. Si può tenere in considerazione per chi vuole un’autonomia più che buona, spendendo poco (il lancio è di 159 euro), ma senza rinunciare ad una bella estetica e ad un telefono tutto sommato affidabile. Ecco la nostra recensione di Nokia C32.

La confezione

La confezione di Nokia C32 prevede oltre allo smartphone anche un caricabatterie da 10W e un cavo USB-C/USB-A. Si sente la mancanza di una cover di protezione. Il restyling estetico di questo smartphone, di cui parleremo tra poco, lo rende molto scivoloso. Le cadute non saranno rare se non si presta sufficiente attenzione. Nella nostra prova è caduto quattro volte, una delle quali è scivolato da una scrivania leggermente in pendenza. Ma va anche detto che sembra ben resistente agli urti. Tuttavia consigliamo l’acquisto di una cover di protezione, in quanto non è presente nel packaging.

Costruzione e design

Lo smartphone ha dimensioni di 164,6 x 75,9 x 8,5 mm e pesa circa 199 grammi. Le dimensioni sono un po’ corpose ed è impegnativa l’impugnatura con una mano. Costruito con uno chassis in metallo e con il retro in vetro, il telefono è davvero molto scivoloso ed è indispensabile una cover da acquistare a parte per migliorare il grip, per non dover affrontare rovinose cadute inaspettate, seppur in genere ben rette. Il telefono è certificato IP52. La colorazione in prova è la Beach Pink, che si discosta un po’ dai soliti colori presenti sul mercato. L’alternativa è il classico Charcoal visto su altri device Nokia, comunque molto elegante e trasversale. La colorazione rosa è piacevole, ma tenue, decisamente sobria. Non soffre troppo le ditate nella parte posteriore. Quando posato su di una superficie piana, il device tende ad essere sbilanciato, per via della sporgenza della fotocamera.

Nokia C32 nella parte inferiore prevede un microfono, la USB Type-C (finalmente!) e uno speaker dal volume elevato e di qualità coerente con la fascia di prezzo in cui si colloca il device. Nel profilo destro troviamo un tasto di accensione che integra un sensore di impronte digitali (finalmente!) abbastanza reattivo e un bilanciere del volume contenuto in un’unica soluzione. La parte superiore in una posizione strategica ospita l’ingresso per il jack audio da 3,5 mm e infine, nel profilo sinistro, troviamo un triplo slot, per ospitare due SIM e una microSD fino a 256 GB. Nel complesso il design e gradevole e Nokia si allinea ad un’estetica più moderna, così come nelle funzionalità, anche nella selezione entry level.

Lo schermo di Nokia C32

Il display del dispositivo è un LCD da 6,5 pollici, con risoluzione da 1.600 x 720 pixel. Non abbiamo molte informazioni sullo schermo, ad ogni modo si legge abbastanza bene anche sotto la luce diretta del sole. Benché non sia Full HD+, la risoluzione è sufficientemente adeguata e la qualità complessiva del pannello è buona per la fascia di prezzo in cui Nokia C32 si colloca. L’esperienza è abbastanza personalizzabile, tra bilanciamento del bianco e comfort visivo. Non abbiamo nessuna informazione sul tipo di protezione del vetro, benché sia dotato di una tecnologia 2,5D ed è antigraffio. Non è presente nemmeno nessuna pellicola pre-applicata. Il display prevede una fotocamera anteriore disposta in un notch a goccia che funziona anche per lo sblocco con il volto, che avviene abbastanza rapidamente, in condizioni di luce favorevole.

Hardware & Software

Passiamo ora ad uno dei punti più faticosi di Nokia C32. Si posiziona su una fascia di prezzo economica, dunque non è necessario essere particolarmente severi, inoltre non è suggerito a chi fa dello smartphone un uso versatile e pretenzioso. Finché lo si utilizza per comporre messaggi e chiamare, va anche bene, nonostante l’audio in capsula auricolare non sia dotato di un volume elevato. Anche la digitazione è piuttosto fluida e la navigazione è possibile senza troppi problemi. A bordo Android 13, senza interfacce come da sempre vuole casa HMD Global.

Tuttavia come molti smartphone Nokia e di altri brand, è dotata di un SoC UNISOC, nello specifico il SC9863A1. I motivi per cui si tende ad equipaggiare un device con questo tipo di soluzioni sono variegati. Il primo è sicuramente il prezzo, per tenerlo il più basso possibile. Il secondo motivo è per la gestione della batteria. Come successo per il precedente modello e come dichiarato per quello presente, ci si aspetta un’autonomia di tre giorni, quando si arriva con difficoltà a due, nonostante un amperaggio di 5.000 mAh e 10W di carica. La RAM è di 4 GB e lo storage di 64 GB. C’è la possibilità di aumentare la RAM fino a 3 GB virtualmente. Abbiamo provato e ci sentiamo di sconsigliarlo. Il telefono non ha più risposto ed è stato difficoltoso utilizzarlo. Nei compiti più complessi tende a surriscaldarsi. Il gaming non è impossibile, ma non sarà un’esperienza piacevole, ma tutto sommato, non è un telefono che nasce con questo scopo. Infine non si potranno effettuare pagamenti digitali, data la mancanza di NFC.

Il reparto fotografico di Nokia C32

Lo smartphone si avvale di una fotocamera principale da 50 Mpixel supportata da una per le foto macro da 2 Mpixel. Quella anteriore è invece da 8 Mpixel. Le immagini della principale non sono per niente male, considerando il segmento in cui si posiziona il telefono. Diversamente le foto macro e i selfie, non impressionano di certo, ma difficilmente chi acquisterà Nokia C32 sarà interessato da questi aspetti.

Di giorno le immagini si possono zoomare, con una conseguente perdita di qualità, ma nemmeno eccessiva. La resa non è perfettamente naturale, ma è accettabile. Di sera le foto sono afflitte da una moderata quantità di rumore digitale, che va a migliorare selezionando la modalità notturna, ma che richiederà di mantenere il telefono fermo e stabile. Nel complesso, per essere uno smartphone da 159 euro, ci si può accontentare.

Conclusioni

Insomma la Serie C si rifà il look e cerca di essere sempre più al passo coi tempi. Abbiamo perso i tre giorni di autonomia di C31, ma abbiamo acquisito finalmente un sensore di impronte digitali laterale, un aspetto accattivante e la tanto agognata USB Type C, assente nel modello della scorsa generazione. Il passo definitivo per poter fare davvero la differenza è abbandonare la strada che ha portato all’acquisizione dei SoC attualmente in uso. Chiaro che è necessario sottoporsi a dei compromessi per offrire prodotti al di sotto di 170 euro, ma avvalersi di prodotti economici, che però non soddisfano appieno l’utilizzo, potrebbe essere controproducente. L’unico vero difetto di questo smartphone è la mancanza dell’NFC. Se non si hanno pretese gira abbastanza bene e funziona bene. Qualora ci si inoltrasse in compiti impegnativi o aumentare la RAM virtualmente, quell’equilibrio raggiunto a fatica si vanifica. L’ultimo passo per Nokia in definitiva, è optare per qualcosa di più performante e raggiungere un compromesso più idoneo. Chissà che Nokia C33 non sarà in lizza per il titolo di Best Buy del suo segmento.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.