Recensione Motorola Edge 40 Neo: utile e dilettevole

A differenza di quanto avvenuto lo scorso anno, in cui Motorola presentò contemporaneamente una tripletta di smartphone Edge nel corso di un evento globale svoltosi a Milano, i dispositivi della medesima linea sono stati presentati in momenti diversi dell’anno. In particolare, Motorola Edge 40 Neo di questa review è stato annunciato poche settimane fa insieme ad alcuni membri della popolosa famiglia moto g. Questo dispositivo viene venduto ad un prezzo di poco inferiore ai 400 euro. Posizionato dunque su un segmento di fascia media, gioca fare il top di gamma grazie alle sue portentose prestazioni. Vediamolo nel dettaglio.

Confezione

La confezione rispetta i canoni seguiti da Motorola per i telefoni di fascia alta. Il packaging è sostenibile, troviamo al suo interno cavo di ricarica e alimentatore da 68W e il profumo che abbiamo trovato anche su Motorola Razr 40. Da segnalare che il cavetto ha la doppia estremità USB Type-C, dunque anche l’alimentatore avrà un’entrata di questo tipo. Nel dispositivo della nostra prova manca una cover di protezione, che invece viene segnalata sulla pagina ufficiale di Motorola.

Recensione Motorola Edge 40 Neo

Costruzione e design

Le linee dello smartphone riprendono un po’ quelle appartenute al capostipite della linea Edge, la cui costruzione però, all’epoca non era delle più pregiate. Le curve di Motorola Edge 40 Neo sono sinuose, in mano si tiene agevolmente e non eccede in scivolosità. Piacevole la sensazione al tatto, inoltre le curve dello schermo favoriscono una presa migliore. Il dispositivo in prova è stato progettato in collaborazione con il Pantone Color Institute, ed è nella colorazione Black Beauty. Un colore sobrio, elegante, adatto ad ogni occasione e che ha un materiale e una texture che non lo rende sensibile alle ditate. Peccato però che l’isola della fotocamera sbilancia molto il telefono quando posato su di una superficie piana, inoltre non è presente una cover di protezione in confezione (almeno nel nostro telefono in prova).

Recensione Motorola Edge 40 Neo

Il telefono è certificato IP68, dunque a prova di polvere, sporcizia, sabbia e immersione in acqua fino a 1,5 metri per un massimo di 30 minuti. Le dimensioni del telefono sono di 159,63 x 71,99 x 7,89 mm con un peso intorno ai 170 grammi. Un ingombro dunque minimo, difatti il dispositivo è maneggevole e pratico. Nella parte inferiore troviamo lo slot per una sola SIM (la seconda potrà essere una eSIM) l’ingresso per la USB Type C, uno speaker di sistema che collabora con la capsula auricolare per fornire un ottimo audio stereo; tuttavia bisognerà fare attenzione in modalità landscape a non coprire lo speaker con la mano per non soffocare il suono. Nel profilo destro troviamo tre tasti, uno per l’accensione e due per il bilanciere del volume. Liscia la parte superiore e sinistra. Il design nel complesso è ottimo e funzionale.

Il display di Motorola Edge 40 Neo

Non c’è molto da dire sul display. La qualità è ottima, il pannello è un pOLED, con diagonale da 6,55 pollici e una frequenza d’aggiornamento da 144Hz. Di default a seconda dell’utilizzo arriva in automatico fino a 120Hz. Se si imposta a 144Hz, bisognerà fare i conti con un consumo più elevato di batteria, perché la differenza è tangibile. L’esperienza è comunque ampiamente personalizzabile e con Moto Connect si potranno utilizzare schermi esterni. La risoluzione è Full HD+ da 2.400 x 1080 pixel, mentre la luminosità massima è fino a 1.300 nits, per cui non avremo problemi a consultare i contenuti sotto la luce diretta del sole. La protezione è Corning Gorilla Glass 3. Infine troviamo il supporto HDR10+. Lo schermo non ha una pellicola di protezione, tuttavia sembra disporre di un buon trattamento oleofobico. Al di sotto dello schermo, il sensore di impronte digitali, reattivo e scattante così come il riconoscimento del volto.

Recensione Motorola Edge 40 Neo

Hardware & Software

A livello hardware cambiano un po’ di cose rispetto al modello precedente. Viene abbandonato infatti il chipset Qualcomm in favore di un MediaTek Dimensity 7030. Nel modello in prova la capacità di memoria è da 12 GB di RAM e 256 GB di storage. Le performance sono fluide, anche se alle volte si possono riscontrare surriscaldamenti nella parte posteriore, anche semplicemente utilizzando la fotocamera. La batteria è da 5.000 mAh con carica rapida da 68W. Se l’amperaggio è stato aumentato rispetto al modello precedente, perdiamo però la carica wireless. In compenso però, l’autonomia, con un utilizzo normale, può arrivare fino a due giorni. Tra le altre specifiche, WiFi 6E, ovviamente NFC e Bluetooth 5.4.

A bordo Android 13 e se una volta Motorola preferiva un’esperienza più pulita, ora troviamo maggiori personalizzazioni e qualche app non richiesta. Fa comunque piacere trovare su questo smartphone soluzioni come Ready For, Moto Connect, Moto Secure e ThinkShield. In particolare, strumenti come Ready For erano appannaggio di top di gamma dal costo ben più impegnativo di Motorola Edge 40 Neo; fa molto piacere trovare soluzioni simili su un telefono dal costo abbordabile, ma con funzionalità e performance di un flagship.

Il reparto fotografico

Anche il reparto fotografico potrebbe sembrare come un downgrade, dal momento che è passato ad una fotocamera principale da 50 Mpixel contro i 64 MP precedenti. La grandangolare è invece da 13 Mpixel. Le immagini nel complesso sono di buona qualità, anche se quando si è in modalità ritratto, la definizione è eccessiva. Si può disattivare qualche impostazione di default che coinvolge l’Intelligenza Artificiale, ma il miglioramento è minimo. Se la standard performa bene di giorno e di sera, non possiamo dire lo stesso della grandangolare, che di sera produce scatti rumorosi anche con la modalità Notte, che non sempre serve con l’altra fotocamera.

Bene lo stabilizzatore ottico, c’è anche quello elettronico. I video si fermano a 4K a 30 fps e dispiace non poter andare oltre, ma voleva dire sfiorare la perfezione (e aumentare il prezzo). Bene la fotocamera anteriore da 32 Mpixel, come il modello precedente, che soffre però degli stessi limiti delle posteriori, e cioè un elevato dettaglio che spesso sfocia in una foto esasperata nei dettagli. Nel complesso buone immagini, anche se è un vero peccato che la fotocamera grandangolare di sera produca immagini non soddisfacenti, in netto contrasto con la principale.

Conclusioni

Motorola Edge 40 Neo ha tre limiti che lo separano dall’essere un puro top di gamma. Il prezzo (in positivo), i video che si fermano a 4K a 30fps e la fotocamera grandangolare non all’altezza della principale. Rispetto al modello precedente sono stati apportati dei miglioramenti, ma anche delle rinunce, che messi sul piatto della bilancia, rendono questo telefono nel complesso più evoluto rispetto al predecessore. Si rivolge in particolare a chi vuole esperienze da top di gamma, con un prezzo di fascia media e un design di qualità. Il prezzo di 399 euro per un telefono simile (con l’opportunità di effettuare il Trade-In) è davvero aggressivo e oscura non solo buona parte della concorrenza, ma anche la stessa offerta di Motorola, in particolare la moto G. Non si rivolgerà certo agli appassionati di fotografia, ma chi vuole ottime performance, ottima autonomia e un bel dispositivo, ad un prezzo contenuto, non rimarrà di certo deluso.

Le offerte di Motorola Edge 40 Neo

In breve

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.