L’ottava generazione Zenfone è stata presentata ormai in primavera, a maggio. La duplice offerta si divideva in Zenfone 8 Flip, che abbiamo recensito qui, e Zenfone 8 recensito in questa pagina. Rispetto alla precedente generazione, la versione più “contenuta” perde la Flip Camera, in favore di una fotocamera anteriore posizionata in un foro. Sì, niente più fotocamera che ruota, ma si arricchisce di una serie di funzionalità e anche in ergonomia. Ecco di seguito la nostra esperienza, più che positiva.
Confezione Asus Zenfone 8
La confezione si presenta in un sobrio ed elegante grigio, al suo interno una piacevole cover rigida, nera e ruvida che aumenta il grip del device. Presente anche l’alimentatore, piuttosto ingombrante e il cavo USB-C ambo le estremità , per cui l’alimentatore ha l’ingresso USB-C.
Costruzione e design
I materiali del telefono sono di qualità , abbiamo vetro ambo i lati (posteriore con protezione Corning Gorilla Glass 3) e la cornice in alluminio. Le dimensioni sono di 148 x 68,5 x 8,9 mm per un totale di 169 grammi. Il dispositivo è molto maneggevole, come difficilmente se ne trovano ancora sul mercato. Un po’ più grande di iPhone 12 mini e molto simile per misure a Pixel 4a, se la gioca insieme a quest’ultimi nella fascia di smartphone compatti. L’utilizzo con una mano è naturale, tende però ad essere scivoloso ma si risolve con la cover rigida contenuta in confezione. Inoltre è certificato IP68.
Il design è molto sobrio, forse più elegante del Flip, perché benché sia vetro non ha riflessi ed è opaco, ma allo stesso tempo manca un po’ di personalità . In realtà nella colorazione Obsidian Black, lo Zenfone 8 sembra essere in smoking e fa la sua bella figura. Un design senza fronzoli e adatto a qualsiasi occasione. Forse un po’ sensibile alle ditate, ma si risolve sempre con la ottima cover, utile anche a livellare la fotocamera che sborda e che rende instabile il device se posato su di una superficie.
Il profilo sinistro è totalmente liscio, la parte inferiore ospita uno slot per ospitare sue SIM, la USB Type-C e uno speaker. L’audio è di alta qualità , stereo perché collabora con la capsula auricolare. Sarà un piacere dunque l’ascolto di giochi o contenuti in streaming. Il profilo destro con un bel celeste viene evidenziato il tasto di accensione, che dona un po’ di vivacità alla veste dello smartphone senza stonare. Inoltre è programmabile; si può decidere se utilizzarlo per attivare Google Assistant o altre app o altre funzioni alternative. Subito sopra, il bilanciere del volume, mentre nel profilo superiore l’ingresso per il jack audio, in una posizione comoda. Ingresso che ritorna dopo l’assenza sulla precedente generazione. Presenta anche un Led, posto vicino allo speaker, per indicare la carica e le notifiche. Ce n’è anche uno digitale, vicino alla fotocamera anteriore.
il display Super AMOLED dello Zenfone 8
Lo schermo è un altro punto a favore tra i tanti di Asus Zenfone 8. Super AMOLED come sul Flip, ma con qualche opzione in più. Purtroppo è interrotto da un foro in cui è contenuta la fotocamera anteriore, ma a parte ciò è un ottimo pannello, con refresh rate fino a 120Hz, luminosità fino 1.100 nits, rapporto d’aspetto da 20:9 e risoluzione da 2.400 x 1.080 pixel. Lo schermo è piacevole. I colori sono calibrabili, forse un po’ sottotono di default, ma dalle impostazioni si possono personalizzare a seconda del proprio gusto. La luminosità sotto la luce del sole è sufficiente da poter consultare i contenuti dello smartphone senza alcun tipo di problema. L’elevata frequenza d’aggiornamento strizza l’occhio ai gamer. La protezione è Corning Gorilla Glass Victus e last but not least, la diagonale è da 5,9 pollici. Non sono moltissimi gli smartphone sotto i 6 pollici, ed è sicuramente uno tra i migliori device ad offrire questa caratteristica. A differenza della generazione precedente, supporta l’Always-on.
Riconoscimento biometrico
Lo smartphone utilizza due modalità di riconoscimento biometrico. Il primo tramite la fotocamera anteriore contenuta nel foro presente sul display in alto a sinistra. Il riconoscimento avviene anche in condizioni di luce scarse, in maniera quasi istantanea. Purtroppo con il volto coperto o parzialmente coperto, lo sblocco avviene comunque. Il secondo metodo è tramite il sensore di impronte digitali posto sotto allo schermo. Lo sblocco con il volto è molto più rapido ed efficace, tanto da rendere quasi superfluo il riconoscimento tramite impronta, ma funziona molto bene e rapidamente anche il sensore di impronte.
Hardware e performance di Asus Zenfone 8
Sono tre le configurazioni di Zenfone 8, quello che abbiamo testato noi disponeva di Snapdragon 888 (comune anche con il Flip), 16 GB di RAM e 256 GB di storage. Con questo comparto hardware, non c’è molto da dire. Viaggia tutto bene, fluidamente, non abbiamo nemmeno notato surriscaldamenti evidenti, a patto che non si metta sotto pressione il device con registrazioni a 8K o 4K o sessioni di gaming intense. A voler essere pignoli, l’unico rallentamento, ma solo nella visualizzazione, quando si esce da WhatsApp e si passa ad un’altra schermata, ma lo abbiamo notato solo ed esclusivamente in questa situazione. Per tutto il resto allo stato attuale, non siamo stati in grado di mettere in difficoltà questa configurazione. Bene anche la batteria. Non siamo riusciti ad arrivare a due giorni, ma è affidabile a sufficienza da accompagnarci per tutta la giornata lavorativa e anche qualcosa in più.
Probabilmente con un utilizzo più parco, ci si può proiettare anche oltre qualche oretta del secondo giorno, ma la realtà dei fatti è che abbiamo sempre dovuto caricare lo smartphone al termine della giornata. Ciò non toglie che la batteria da 4.000 mAh (con ricarica rapida da 30W), sia affidabile e più che sufficiente per arrivare a sera. Se poi si vuole qualche cosa in più dalla batteria, si può portare la frequenza d’aggiornamento da 120Hz a 60Hz. A bordo Android 11 e la ZenUI 8, accoppiata che ricorda Android nella versione Stock, con qualche utile implementazione. Inoltre chi vuole può partecipare al beta test di Android 12. Ora siamo a pochi passi dalla release finale, ciò non toglie che potrebbero esserci dei problemi, finché non sarà pronta la versione definitiva e totalmente stabile. In definitiva è un telefono che con questa configurazione, a fronte di una spesa sì importante, ma non esagerata, può garantire affidabilità e alte performance a lungo. Supporta anche la ricarica inversa e ovviamente non manca NFC.
Reparto fotografico
Rispetto alla generazione precedente guadagna la stabilizzazione ottica sulla fotocamera principale da 64 Mpixel, la grandangolare rimane da 12 Mpixel con una lieve perdita di grandangolo, mentre si perde la terza fotocamera con zoom ottico. Effettivamente una terza fotocamera non avrebbe stonato, ma la qualità delle due lenti è molto elevata, e fanno perdonare la mancanza, inoltre la sua presenza avrebbe creato troppa concorrenza contro il Flip. Quindi manca, ok, ma va bene così. Benissimo anche la fotocamera anteriore da 12 Mpixel per i selfie.
Di sera bisognerà avere una mano ferma perché subentra la modalità notte nel comparto posteriore. Di giorno se vogliamo trovare il pelo nell’uovo, il bilanciamento del bianco potrebbe produrre immagini più inclini ai colori caldi, ma si risolve con editing oppure con la modalità manuale. I video possono essere inoltre registrati fino a 8K, ma risultano poco fluidi, mentre si può arrivare fino a 4K a 60 fps e ottenere ottimi risultati.
Conclusioni
Non è solo uno dei telefoni compatti più performanti, ma è uno dei migliori, quasi in tutto. Due i difetti, se così vogliamo chiamarli. Lo schermo per via del foro e la mancanza di una fotocamera tele, ma avrebbe creato troppa concorrenza allo stesso Flip. Per il resto è uno smartphone che punta alla perfezione e la sfiora. Nella configurazione 16/256 GB si arrivano agli 819 euro sul sito di Asus. Un prezzo che incomincia ad essere impegnativo, ma molti top di gamma di brand competitor anche con prestazioni inferiori hanno abbondantemente sforato. Un telefono quindi costoso sì, ma dal prezzo congruo e con pochi, pochissimi difetti e anche trascurabili. Tra i migliori telefoni Android sul mercato in questi anni.
il mio prossimo dispositivo 🙂 appena scende sotto i 400…