Sono passati pochi giorni dalla presentazione dei Pixel 6 (ampiamente anticipati su Twitter mesi fa) che più o meno implicitamente ha segnato l’ufficialità del prossimo arrivo di Android 12 anche per il pubblico. Se la buona notizia per il mercato italiano è che la nuova generazione arriverà anche nel Belpaese, di contro bisognerà attendere la primavera del 2022. E non è tutto. Nonostante in alcuni paesi europei sia già arrivata la nuova generazione degli smartphone di Google, in USA è stato introdotto Pixel Pass, un abbonamento che rende l’acquisto dei dispositivi più conveniente.
Pixel Pass, i servizi a disposizione negli USA
L’abbonamento avrà un costo di 45 dollari al mese per Pixel 6 e 55 dollari al mese per Pixel 6 Pro. Gli utenti che l’attiveranno, oltre al telefono avranno una serie di benefici quali servizi di Google premium, tra cui:
- YouTube Premium
- YouTube Music Premium
- Google One
- Google Play Pass
- Copertura Preferred Care
Cosa viene offerto con Pixel Pass
Per quanto riguarda le piattaforme di YouTube, all’attivazione del Pixel Pass in ambo i casi la fruizione dei contenuti sarà libera da pubblicità, con la possibilità per quanto riguarda YouTube, di riprodurre i contenuti anche in background nel corso di utilizzo di altre app. Inoltre si potrà disporre di uno storage di 200 GB su Google One, per conservare foto e video a piena risoluzione, più sconti su Google Store e backup del telefono automatici. Per quanto riguarda invece Google Play Pass, si potrà accedere a centinaia di giochi e app libere da annunci pubblicitari o acquisti in-app. L’assicurazione Preferred Care in Italia non è ancora presente, ma copre i danni avvenuti in seguito a cadute accidentali o provocati da liquidi, oppure guasti meccanici non imputabili al produttore. Le riparazioni sono previste franchigie, per ridurre i costi di riparazione.
Conviene?
In Italia YouTube Premium costa 11,99 euro mensili, mentre YouTube Music costa 9,99 euro al mese. Se attivassimo in Italia Google One con 200 GB di storage, spenderemmo 2,99 euro mensili, mentre Google Play Pass costerebbe 4,99 euro al mese. Escludendo l’assicurazione il cui servizio in Italia non è ancora arrivato, con un rapido calcolo se attivassimo tutti i vari servizi spenderemmo mensilmente 29,96 euro mensili. Non è dato sapere se questo abbonamento sarà disponibile anche in Italia ed eventualmente con quali costi, ma considerando che incluso c’è anche lo smartphone, potrebbe valerne la pena.
Secondo Google, con questo piano (almeno in USA) si possono risparmiare fino a 414 dollari in due anni per Pixel 6 Pro e 296 dollari in due anni per Pixel 6. In più a 5 dollari al mese è possibile attivare anche Google Fi, un altro servizio non disponibile in Italia, ovvero l’operatore MVNO di Mountain View. Considerando che la versione base di Pixel 6, senza Pixel Pass costerebbe 599 dollari con 128 GB e con il Pixel Pass in due anni costerebbe 1.080 dollari, con tutto l’ecosistema attivo. Si spenderebbe qualcosina di più (pochi dollari mensili) con una quantità di memoria superiore all’interno del dispositivo. In regalo inoltre i Pixel Buds A-Seres (solo loro in Italia costano 99 euro).
Certo è che se in Italia spendessimo 29,96 euro in due anni per l’attivazione di tutti quei servizi, il totale in 24 mesi sarebbe di circa 720 euro. Se invece spendessimo ipoteticamente 45 euro per attivare Pixel Pass, si arriverebbe a 1.080 euro in due anni. Quindi, soli 360 euro in più con il telefono. Rispondendo alla domanda, sì, potrebbe valerne la pena se davvero interessati a quei servizi.
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