Nell’epoca digitale odierna, le aziende tecnologiche stanno sviluppando sempre più risorse per supportare i genitori nel navigare nel mondo online con i loro figli. Queste risorse, che vanno da strumenti online gratuiti a libri e guide, mirano a fornire agli adulti le competenze necessarie per educare i minori all’uso sicuro della tecnologia.
Risorse digitali per i genitori
Una delle risorse gratuite più popolari è Interland, sviluppato da Google in collaborazione con altre aziende e istituzioni. Questo strumento intende introdurre i minori al mondo digitale in modo interattivo e coinvolgente. Per i genitori che cercano una soluzione di lettura, il libro “Mio figlio non riesce a stare senza smartphone” offre consigli su come distogliere i figli dai dispositivi elettronici.
Guida alla sicurezza online per genitori
Recentemente, Wiko, noto per il suo ultimo dispositivo Power U30, e gli esperti di cybersecurity di Kaspersky hanno elaborato una guida per i genitori in occasione della Giornata Mondiale dei Genitori, che si celebra il 1° giugno. Questa guida in cinque punti fornisce consigli per educare i bambini all’uso sicuro della tecnologia digitale.
Cinque consigli per l’educazione digitale dei bambini
La guida di Wiko e Kaspersky è stata creata per supportare i genitori nel monitoraggio delle attività online dei figli, nel gestire i potenziali rischi di cyber-sicurezza e nell’impostare limiti all’uso della tecnologia, senza demonizzarla.
1. Stabilire regole motivandole
Quando si acquista uno smartphone o si affida un dispositivo elettronico ai figli, è fondamentale discutere apertamente con loro sulle attività appropriate e su quelle da evitare, tenendo conto della loro età. Inoltre, è importante informare i bambini sui potenziali rischi legati all’uso eccessivo di questi dispositivi.
2. Diventare “consiglieri” dei propri figli
Essere coinvolti nelle attività online dei bambini permette ai genitori di diventare “consiglieri”, creando un ambiente in cui i bambini si sentono a loro agio nel condividere le loro esperienze online. Questo può aiutare a prevenire potenziali esperienze spiacevoli o pericolose.
3. Contrastare la cultura del “condividere tutto”
È necessario insegnare ai bambini i potenziali rischi della condivisione indiscriminata di informazioni online. Questo include la condivisione di dati sensibili, la propria posizione o l’accesso a siti non affidabili.
4. “Saggezza ed esperienza generale” contro “abilità tecnologica e nativi digitali”
Sebbene i genitori abbiano una maggiore consapevolezza dei potenziali pericoli online, i giovani sono spesso più a proprio agio con la tecnologia. Secondo Wiko e Kaspersky, è fondamentale incoraggiare uno scambio di informazioni tra le generazioni.
5. Adottare una soluzione di parental control e creare un account famiglia
L’uso di strumenti di controllo parentale può offrire un ulteriore livello di protezione. Questi strumenti permettono ai genitori di impostare limiti sui dispositivi utilizzati dai bambini e di monitorare le loro attività online. Un account famiglia può inoltre aiutare a gestire l’accesso ai contenuti e prevenire l’uso di applicazioni inappropriato.
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