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OnlyFans ci ripensa: niente stop ai contenuti espliciti

Una settimana intensa per i vertici di OnlyFans. Solo pochi giorni fa, l’ufficialità dello stop dei contenuti sessualmente espliciti, parte rilevante della piattaforma. Ora la ritrattazione a poche ore di distanza, ma andiamo con ordine.

OnlyFans, in seguito alle richieste di alcuni partner quali banche e piattaforme di pagamento, ha dovuto cedere e inibire il caricamento di contenuti sessualmente espliciti a partire dal primo ottobre. La piattaforma in realtà ospita anche creator che non fanno dei contenuti vietati ai minori fonte di guadagno, tuttavia una consistente fetta di utenti si fregia di una considerevole remunerazione, grazie ai video e alle foto di sex workers o semplici amatori. Solo pochi giorni fa, avevamo contattato una creator che, con la preferenza di rimanere anonima, ci ha rivelato di poter vivere della sola vendita di materiale su OnlyFans. Nel caso in cui poi il ban si fosse verificato, sarebbe approdata su piattaforme alternative.

Solo ieri il CEO di OnlyFans al Financial Times aveva dichiarato che il motivo del “ban” ai contenti espliciti era imputabile esclusivamente alle banche. A nemmeno 24 ore di distanza però, il profilo Twitter del sito di condivisione, ha dichiarato ufficialmente il dietrofront: niente più limitazioni e cambi di policy, rimane tutto come è sempre stato.

Insomma, tre giorni di fuoco per OnlyFans, creator e abbonati, con una vera e propria inversione di rotta. Non bisogna necessariamente sottoporsi ad uno sforzo di immaginazione per comprendere quale possa essere il motivo del repentino cambio di idea, a poche ore dalla comunicazione ufficiale dell’arrivo della nuova policy.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.