Notifiche push: Apple e Google sotto la lente degli USA

Per chi ancora pensa e spera che la privacy attraverso gli strumenti digitali sia possibile o auspicabile, non accoglierà di buon grado le ultime notizie in arrivo dagli USA. Secondo il senatore americano Ron Wyden, agenzie governative di non precisati paesi, hanno costretto Apple e Google a consegnare loro i dati delle notifiche push senza avvisare gli utenti interessati.

Secondo la testata TheRegister, Apple in seguito alla dichiarazione del senatore Wyden, ha promesso di aggiornare i propri rapporti di trasparenza. Google, in piena presentazione dei nuovi servizi di Intelligenza Artificiale Gemini, non ha ancora dato un’affermazione a riguardo.

Una situazione spinosa che mette in evidenza la potenziale vulnerabilità delle notifiche push. Durante il transito risulta crittografato, possono essere esposte a rischi lato server.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.