Fairphone intervista

Nei Paesi Bassi arriva Fairphone Easy, lo smartphone con abbonamento mensile

Fairphone, che abbiamo potuto intervistare qui, è un i’impresa sociale olandese che produce smartphone etici. Attualmente è l’unica azienda a produrre smartphone modulari, come il più recente Fairphone 4. Dopo essere salita agli onori delle cronache per aver richiesto al Parlamento Europeo di approvare un salario di sussistenza, è di oggi la notizia dell’avvio di un programma, nei Paesi Bassi, di un abbonamento mensile: Fairphone Easy.

In cosa consiste Fairphone Easy

L’abbonamento consente agli acquirenti di lasciare l’incombenza alla società di riparare o manutenere il telefono quando necessario. Fairphone ha da sempre prodotto smartphone facilmente riparabili dall’utente, grazie agli strumenti facilmente reperibili, alcuni dei quali contenuti anche in confezione. Ma con questo servizio, che offrirebbe la possibilità di utilizzare l’ultimo modello della casa olandese, si può avvicinare anche l’utente che vuole effettuare una scelta sostenibile, ma che non è avvezzo con riparazioni e manutenzioni. A parte ciò, l’abbonamento ha lo scopo di stimolare gli abbonati a prolungare la durata del telefono. Una volta terminato l’abbonamento, il telefono viene rinnovato oppure le parti buone possono servire a rigenerare nuovi dispositivi, per essere consegnati a nuovi abbonati. A fine vita Fairphone assicura che si occuperà del corretto smaltimento del prodotto, affinché non diventi un e-waste.

Il motivo per cui l’azienda ha pensato a Fairphone Easy, è per il continuo spreco che avviene nel mondo dell’elettronica. Secondo l’azienda olandese, ogni anno vengono venduti 1,4 miliardi di smartphone, in grado di “vivere” per una media di 2-3 anni. Solo il 15% di questi telefoni viene raccolto per il riciclaggio, con un conseguente aumento di rifiuti elettronici. Vien da sé che aumentano le emissioni di CO2, 70% delle quali si verificano durante la produzione di nuovi telefoni. Un impatto negativo per il pianeta e per le persone che lavorano nella filiera.

Fairphone 4 5G con Fairphone Easy

Diversi produttori negli ultimi anni sono attivi nel tentativo di aumentare la longevità degli smartphone, perché più un telefono dura, minore sarà il suo impatto ambientale. Come ricorda la società nel comunicato in cui ha presentato il servizio in abbonamento, il modello di business attuale è incentrato sui profitti derivanti dalla vendita di un nuovo dispositivo. Con questo nuovo modello si creano invece entrate e flussi aggiuntivi disaccoppiato dall’uso del materiale.

L’abbonamento di Fairphone 4 5G costa 21 euro al mese per 60 mesi, 24 euro al mese per 36 mesi o 29 euro al mese per 12 mesi. Il piano più costoso, di 39 euro al mese, prevede tre mesi di utilizzo. il servizio di scambio del telefono assicura che l’abbonato non rimanga mai senza telefono per più di due giorni. L’abbonamento si può modificare o interrompere in qualunque momento.

Ma ne vale la pena?

Sottoscrivere l’abbonamento per 60 mesi significa pagare il telefono 1.260 euro assicurandosi un utilizzo continuo per circa cinque anni. Certo, avendo però garantito il servizio di riparazione e sostituzione, senza spese aggiuntive. Potrebbe avere più senso il servizio di 36 mesi, al costo di 24 euro al mese, che porta il costo del telefono a 864 euro. In ogni caso l’abbonamento si può disdire in ogni momento, apparentemente senza penali di sorta. Fairphone 4 5G attualmente, nella massima configurazione costa 649 euro, con manutenzione e riparazione a proprio carico, dunque avrebbe senso l’abbonamento di tre anni, purché nella configurazione maggiore.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.