Il processo antitrust contro Google in corso in queste settimane, sta mettendo in luce dettagli sorprendenti riguardo all’accordo finanziario tra il gigante della ricerca e Apple. Secondo nuovi rapporti, Google potrebbe pagare ad Apple molto più di quanto precedentemente stimato per rimanere il motore di ricerca predefinito su iOS.
L’Accordo sotto la Lente d’Ingrandimento
Bernstein, una società di consulenza finanziaria, ha recentemente pubblicato un rapporto che esamina le potenziali implicazioni per Apple del processo antitrust che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DoJ) sta attualmente conducendo contro Google. L’Information Services Agreement (ISA) tra Apple e Google è uno dei principali punti di interesse nel caso. Secondo Bernstein, l’accordo potrebbe valere tra 18 e 20 miliardi di dollari all’anno, e rappresenterebbe il 14-16% degli utili operativi annuali di Apple Fonte: The Register.
Dettagli dal Processo
Il DoJ sostiene che Google, che detiene una quota di mercato del 90% nel settore delle ricerche, ha pagato somme ingenti a società come Apple per renderlo il motore di ricerca predefinito su prodotti come l’iPhone. Questi accordi multimiliardari avrebbero dato a Google un vantaggio sleale, rendendo quasi impossibile per le aziende concorrenti competere. Il processo, che durerà 10 settimane, includerà testimonianze da figure chiave come il CEO di Alphabet e Google, Sundar Pichai. Il risultato potrebbe portare a cambiamenti significativi nel futuro di Google e di Internet nel suo complesso.
Poco meno di due settimane fa, sul banco dei testimoni è salito Satya Nadella, amministratore delegato di Microsoft. Il CEO non ha utilizzato parole tenere, nel commentare l’accordo tra i due giganti della tecnologia, che avrebbero di fatto tagliato fuori Bing e i vari concorrenti. Nadella ha infatti definito la collaborazione tra Apple e Google come un “fantastico, semplice accordo oligopolistico“.
Cosa Succederebbe se Google Perdesse il Caso?
Eric Posner, un esperto di antitrust e ex avvocato del Dipartimento di Giustizia, ha delineato alcuni possibili esiti per il mercato pubblicitario nel caso in cui Google perdesse il processo. Secondo Posner, non è probabile che Google venga suddivisa, ma potrebbero esserci diverse “rimediazioni di mercato” se il DoJ riuscisse a convincere il giudice che gli accordi di distribuzione di Alphabet con i produttori di dispositivi, come Apple, costituiscono una condotta escludente Fonte: Digiday.
Oltre i Numeri
Sebbene i numeri siano impressionanti, ciò che è ancora più rilevante è l’impatto potenziale di questo caso sul futuro degli accordi tra grandi aziende tecnologiche. Se Google dovesse essere costretta a terminare il suo accordo con Apple, ciò potrebbe aprire la porta a una serie di cambiamenti nel modo in cui le aziende tecnologiche interagiscono tra loro e con i consumatori. Il processo antitrust contro Google è un evento chiave che potrebbe ridefinire le regole del gioco nel settore tecnologico. Con miliardi di dollari e la struttura stessa del mercato dei motori di ricerca in gioco, le conseguenze potrebbero essere enormi, non solo per Google e Apple, ma per l’intero ecosistema tecnologico.
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