E alla fine l’UE apre l’indagine su X

In seguito alla richiesta di informazioni da parte del commissario UE Thierry Breton sulla circolazione di contenuti illegali e di disinformazione su X, sono state due le risposte della piattaforma. In primo luogo Elon Musk ha risposto con un irrisorio tweet, a cui poche ore dopo la CEO Linda Yaccarino ci ha messo una pezza. Che evidentemente non ha soddisfatto la Commissione europea. Difatti è stata inviata una richiesta formale di informazioni in base alla legge sui servizi digitali (DSA). Questa mossa segue le indicazioni ricevute dai servizi della Commissione riguardanti la presunta diffusione di contenuti illegali e disinformazione, inclusi contenuti terroristici e incitamenti all’odio. La richiesta mira anche a verificare la conformità di X con altre disposizioni della DSA.

Dettagli dell’Indagine

Dopo essere stata designata come Very Large Online Platform (VLOP), X è obbligata a rispettare una serie di disposizioni introdotte dalla DSA. Queste includono la valutazione e la mitigazione dei rischi associati alla diffusione di contenuti illegali, disinformazione, violenza di genere e altri effetti negativi sull’esercizio dei diritti fondamentali.

La Commissione sta indagando sulle politiche e le pratiche di X in materia di avvisi sui contenuti illegali, gestione dei reclami, valutazione del rischio e misure per attenuare i rischi individuati. I servizi della Commissione hanno il potere di richiedere ulteriori informazioni per verificare la corretta attuazione della legge.

Prossimi Passi

X è tenuta a fornire le informazioni richieste entro il 18 ottobre 2023 per questioni relative all’attivazione e al funzionamento del suo protocollo di risposta alla crisi. Per il resto, la scadenza è fissata al 31 ottobre 2023. In base alle risposte fornite, la Commissione valuterà le fasi successive, che potrebbero includere l’apertura formale di un procedimento legale ai sensi dell’articolo 66 della DSA. In caso di informazioni errate, incomplete o fuorvianti, la Commissione può imporre sanzioni. Se X non risponde entro i termini stabiliti, potrebbero essere applicate penalità di periodo.

Contesto e Importanza della DSA

La DSA è un elemento fondamentale della strategia digitale dell’UE e stabilisce un nuovo standard per la responsabilità delle piattaforme online. Il 25 aprile 2023, la Commissione ha designato 19 piattaforme online e motori di ricerca come VLOP e VLSE, basandosi sul loro numero di utenti, che supera i 45 milioni o il 10% della popolazione dell’UE. Questi servizi sono tenuti a rispettare tutte le disposizioni della DSA a partire dalla fine di agosto 2023. L’indagine in corso su X è un segnale forte dell’impegno della Commissione europea nel regolamentare le piattaforme online e garantire un ambiente digitale più sicuro e trasparente. Con miliardi di utenti e un impatto significativo sulla società, la conformità con la DSA è più che mai cruciale per le piattaforme online.

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