Il 16 ottobre del 1923 i fratelli Walter e Roy Disney fondarono “The Disney Brothers Cartoon Studios“. Un piccolo studio cinematografico che sarebbe diventato con gli anni uno dei più grandi imperi esistenti nei 100 anni a venire. Ecco una breve timeline dell’impero fondato da Walt Disney, realizzati da Statista.
Da Walt Disney a Disney+, 100 anni di espansione continua
La compagnia si è espansa costantemente, ampliando il repertorio passo dopo passo. All’inizio, nel 1923 la Disney era attiva principalmente su film d’animazione, come l’indimenticabile Steambot Willie o Biancaneve e i sette nani. Nel 1950 arriva il primo live-action, L’isola del tesoro. Il primo Disneyland è invece del 1955, ad Anaheim, in California. Fu il primo parco divertimenti basato sui personaggi Disney. Walt Disney, morì prima dell’apertura del più grande Disney World, a Orlando, nel 1971. Si spense nel 1966 a 65 anni di età per una malattia incurabile.
L’azienda fu poi ribattezzata The Walt Disney Company, per rendere chiaro il suo impegno dalle mille sfaccettature, che l’ha vista passare da studio cinematografico ad un vero e proprio conglomerato, con maggior attenzione al merchandising. La Disney fu spesso al centro delle notizie in questi ultima decade, attraverso le sue acquisizioni di aziende che hanno portato ad un maggior know-how e licenze, che hanno consolidato la sua posizione di mercato nell’intrattenimento. Tra le fila, marchi come Star Wars o il filone narrativo dei Comics degli Avengers sono entrati nell’esercito del topo più famoso del mondo con l’acquisizione di Marvel e Lucasfilm.
Da studio cinematografico a piattaforma streaming
Una delle ultime mosse più eclatanti della Disney è stata la creazione di Disney+, lanciato negli USA nel 2019, per approdare a marzo 2020 in alcuni Paesi europei. In meno di un anno, la piattaforma streaming contava ben 100 milioni di utenti in tutto il mondo, diventando concorrente di Netflix e Prime Video.

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