Entrambi condividono la stessa fascia di prezzo e sono stati lanciati allo stesso costo: 799 euro. Asus Zenfone 8 Flip è stato presentato a maggio (qui la nostra recensione), mentre OPPO Find X3 Neo a marzo (qui la recensione). Sono due telefoni molto diversi tra loro, ma perché non metterli a confronto, in virtù del loro prezzi di lancio? Scopriamo quale risulta vincitore in questo inedito confronto tra due telefoni di fascia alta, dal costo contenuto rispetto ai top di gamma presenti sul mercato, ma di cui non hanno nulla da invidiare. Ovviamente alcune considerazioni sono puramente soggettive, come per esempio può essere per il design, diversamente per le performance saranno giudizi più oggettivi in base alla nostra prova.
Design, vince OPPO Find X3 Neo 1 a 0
Il design di OPPO Find X3 Neo è molto più elaborato rispetto a quello di Asus Zenfone 8 Flip. Sono entrambi costituiti in vetro e alluminio, ma la lavorazione sullo smartphone di OPPO è decisamente più articolata. Il vetro in questo caso è ruvido, opaco e per niente scivoloso, con giochi di luce a seconda di come la superficie viene colpita da fonti luminose. Può essere soggettivo ovviamente, ma sono una serie di accortezze che invece mancano sul Flip di Asus, che ha un vetro sensibile alle ditate, scivoloso e che riflette come uno specchio.
A livello di protezione, abbiamo Corning Gorilla Glass 5 sul retro per OPPO, contro Corning Gorilla Glass 3 per il dispositivo di Asus. Più maneggevole lo smartphone cinese, facilmente utilizzabile con una mano grazie al vetro curvo nella parte anteriore, sempre con Gorilla Glass 5, a differenza dell’Asus con Gorilla Glass 6 ma schermo piatto.
Schermo: vince Asus Zenfone 8 Flip a mani basse: 1 a 1
Qui non c’è partita. Sono entrambi ottimi display, tutti e due con refresh rate fino a 90Hz, sulla carta lo schermo di OPPO è anche più luminoso, ma la differenza più grande è data dall’integrità dello schermo di Asus, totalmente privo di foro che troviamo invece su Find X3 Neo. Anche la diagonale è più ampia, con 6,67 pollici contro i 6,55″ di OPPO. Il pannello della casa taiwanese in questo caso è un Super AMOLED contro un AMOLED della casa cinese.
OPPO: pannello AMOLED da 6,55 pollici e foro. Asus: display senza interruzioni Super AMOLED da 6,67 pollici.
Reparto fotografico: ancora Asus Zenfone 8 Flip, 1 a 2
Entrambi dispongono di una tripla fotocamera e scattano foto di buona qualità. OPPO non vince la sfida con Asus per via della quarta fotocamera macro da 2 Mpixel che ospita nell’isola. Abbiamo una quadrupla camera da 50+13+16+2 Mpixel sul Neo vs i 64+12+8 Mpixel sul Flip. La fotocamera macro di OPPO non fa la differenza, nemmeno la tele zoom ottico 2x come invece la fotocamera con zoom ottico 3x di Asus, che propone scatti buoni, migliori rispetto a Find X3 Neo, specialmente di sera. Video di ottima qualità su entrambi i modelli, ma Asus primeggia ancora. Si arriva fino a 120 fps a 4K o 30 fps a 8K per lo smartphone di Taiwan, con OPPO ci si ferma a 4K a 60 fps.
Comparto hardware: vince OPPO Find X3 Neo e pareggio 2 a 2
Da una parte OPPO propone una scheda tecnica di tutto rispetto, considerando il prezzo di lancio. Il produttore cinese schiera Snapdragon 865, 12 GB di RAM, 256 GB di storage e 4.500 mAh di batteria (equivalenti, sono due moduli) con ricarica rapida da 65W. Dall’altra parte Asus mette in campo Snapdragon 888, 8 GB di RAM e 5.000 mAh con carica rapida da 30W. Non si evincono particolari differenze di performance nell’utilizzo di tutti i giorni. Certo è che il comparto hardware di OPPO promette (sulla carta) elevate performance anche a distanza di tempo. Inoltre lo Snapdragon 888 tende a scaldare e i consumi della batteria dell’Asus i primi tempi sono stati un po’ troppo elevati, tornati poi ad un consumo più che accettabile dopo i vari aggiornamenti. Inoltre la ricarica rapida è più veloce su OPPO. A parità di prezzo, vince OPPO Find X3 Neo. Tuttavia un buon vantaggio va riconosciuto ad Asus, che consente l’espansione di memoria via microSD.
Audio: vince Asus Zenfone 8 Flip, il sorpasso di Asus, 2 a 3
Anche questo in teoria potrebbe essere in realtà una scelta soggettiva. La nostra sensazione è che l’audio del Flip sia di maggiore qualità e con un volume più alto, supporta bene lo schermo e la visione delle immagini è immersiva, così come l’ascolto dell’audio.
Interfaccia: ColorOS vs ZenUI : un punto a testa e risultato 3 a 4
Anche questo confronto in realtà potrebbe portare a risultati soggettivi. Da una parte abbiamo la ZenUI che conferisce un aspetto simile ad Android Stock, ma non senza personalizzazioni strategiche da parte di Asus, specie per quanto riguarda la batteria. Dall’altra abbiamo la ColorOS di OPPO, con una evidente personalizzazione grafica e una serie di strumenti più o meno utili. Avere un’esperienza più vicina ad Android puro, è sempre più piacevole e sobria rispetto ad elaborazioni più o meno marcate, ma ci rendiamo conto che dipende dai gusti, e l’interfaccia non è di certo un difetto, anzi, alle volte può essere un valore aggiunto.
Conclusioni: sceglierei Asus perché…
Come detto in apertura, sono due telefoni diversi tra loro, ma con target simili, sia per fascia di prezzo sia per tipologia di utente. Entrambi mirano a utenti giovani, per via del look sgargiante dell’OPPO e per le funzionalità destinate ai content creator grazie alla Flip Camera dell’Asus. Difficile stabilire chi vinca il rapporto qualità/prezzo. La scheda tecnica di OPPO in relazione al prezzo, è in netto vantaggio, ma Asus stravince in termini di performance multimediali e fotografiche. Tuttavia arranca un po’ nell’autonomia. Se nel momento in cui scriviamo costassero in egual modo, il sottoscritto tenderebbe ad acquistare lo smartphone di Asus per display, audio e fotocamere.
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