I numeri di telefono degli italiani sono afflitti da un consistente numero di chiamate spam con scopi truffaldini. Niente è valso l’aggiornamento del Registro delle Pubbliche Opposizioni, che ha un limitato raggio d’azione. Si sta lavorando ad un ulteriore aggiornamento, ma la realtà è che al momento non ci sono effettive soluzioni (o perlomeno, Oltreoceano già ci sono) per contrastare le telefonate con scopi malevoli. Le armi al servizio dell’utente sono poche, c’è il già citato Registro, il filtro di Google, tellows e simili. Tuttavia alle volte succede che si ricevano chiamate da numeri altrimenti legittimi che riescono a bypassare il controllo di questi servizi. Dunque può essere difficile riconoscere lo spam. Ecco quindi come scoprire se il numero che ha chiamato è una truffa o meno.
Come funzionano le truffe telefoniche
In genere le truffe telefoniche dai call center provengono dall’estero o da numeri sconosciuti. Alle volte le telefonate possono provenire anche da numeri di telefono simili o identici al proprio (come succede con le tecniche di spoofing), utilizzando tattiche di ingegneria sociale. In questo periodo sono numerose le telefonate provenienti da call center che si spacciano per fornitori di energia o del gas. Un po’ perché le bollette hanno subito un incremento, un po’ perché si cerca di risparmiare sull’energia, le truffe e i tentativi sono dunque in aumento. Quando si risponde a questi numeri truffaldini, l’operatore tenta di imbrogliare l’utente cercando di estrapolare dati sensibili, personali e della bolletta. Per concludere una transazione, in genere viene inoltre sottoposto all’utente un senso di urgenza, con improbabili bufale (che NeN di volta in volta segnala nel proprio blog) volte a concludere nel più breve tempo possibile la truffa. Le truffe possono avvenire anche tramite e-mail e messaggio di testo, attraverso tentativi di phishing e smishing. Tuttavia rimangono in voga anche le telefonate tra i call center molesti, oppure telefonate dal contenuto alle volte ingannevole anche da call center autorizzati.
Come non cascare nei tranelli
- Il consiglio è di non cedere al senso di urgenza sottoposto dall’operatore
- Non fornire mai alcun dato personale o dati della bolletta
- Non effettuare transazioni o dare dati di pagamento per telefono
- Utilizza le app ufficiali o contatta i numeri di telefono segnalati sul sito ufficiale
- Per sicurezza, considera di recarti in un negozio fisico
- Se sospetti trattarsi di una telefonata truffaldina, segui il paragrafo successivo
Come verificare se il numero è un call center autorizzato
In genere non si ricevono vere telefonate da un servizio di energia, il consiglio per non cadere in tranelli è utilizzare sempre l’app del fornitore, chiedere aiuto sul sito ufficiale dello stesso o recarsi in un negozio fisico. Se al momento della sottoscrizione del contratto sono stati forniti i propri dati di contatto e i consensi, non è impensabile di ricevere telefonate autentiche. Ma come riconoscerle? Esistono sui siti dei fornitori delle pagine che permettono di inserire in un campo di testo il numero di telefono da cui si è ricevuta la chiamata.
Tutti possono verificare se il numero da cui si è ricevuta una telefonata sospetta proviene da un call center autorizzato o meno. In alcuni casi è anche possibile segnalare il numero di telefono allo stesso fornitore, in moda che possa verificare che non siano avvenuti pratiche illecite. Ecco le pagine da consultare per ogni fornitore di energia.
- Enel Energia : Dal sito è possibile segnalare il numero da cui si è stati chiamati.
- A2A : Dal sito è possibile verificare che il numero sia autorizzato, ma per segnalarlo bisognerà telefonare al numero verde.
- Iren : Iren offre un modulo di contatto in cui è possibile segnalare il numero che ha chiamato.
- NeN : In genere non chiama i clienti, ma ecco un link sulle bufale dei call center e le segnalazioni.
- Engie : Anche Engie prevede una pagina da cui verificare se il call center ha un numero autorizzato.
- Plenitude : Il fornitore di energia permette di verificare il numero via chat, chiamando il numero verde o dal sito.
- Sorgenia : Sorgenia non offre un modulo per la verifica del numero, ma consente di inviare segnalazioni.
Come fare per difendersi dalle chiamate moleste
Per difendersi dalle telefonate moleste (e anche segnalarle) ci sono diversi strumenti, come il buon vecchio Registro, Truecaller, tellows, il filtro di Google o chiudere la chiamata, al costo di apparire un po’ sgarbati. Alle volte le chiamate moleste non provengono esclusivamente da call center truffaldini, ma anche da call center autorizzati. Recente la notizia in cui più call center sono stati multati, così come il fornitore di energia citato dagli stessi operatori telefonici nel corso delle chiamate.
Se si ricevono troppe chiamate mute o moleste, si può anche denunciare il call center. Non molto tempo fa, un call center è stato condannato per aver perseguitato una coppia per diverso tempo con delle chiamate mute. Una pratica ora regolamentata dal Garante, per evitare di creare ansia e panico ai proprietari delle utenze contattate.
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