Il 2022 si sta apprestando alla sua conclusione e l’arrivo dell’autunno non sembra tra i più rosei, tra gas, energia, inflazione, incertezza economica, politica e le tensioni tra i vari Paesi. Potrebbe essere dunque necessario prepararsi ad un periodo freddo piuttosto difficile, attraverso alcuni accorgimenti che potrebbero far risparmiare energia e conseguentemente denaro. Questo anche attraverso un uso corretto degli elettrodomestici e dei gadget tecnologici.
Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, da ottobre le tariffe della bolletta della luce sono aumentate del 59%. Il prezzo a kilowattora è di 66 centesimi, più del doppio rispetto al 30 ottobre 2021, mentre rispetto al 2020 è addirittura quadruplicato. A novembre si attende un aumento del gas, addirittura dell’80%. I colleghi del CorSera riportano anche che le misure del governo e con l’intervento dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) l’incremento è stato contenuto, ma sarebbe potuto arrivare fino al 100% per la bolletta elettrica.
Come risparmiare energia, ecco tutte le pratiche da attuare
ENEL ha pensato ad alcune soluzioni per contrastare il Caro Bolletta dovuto alla crisi energetica. Di seguito alcune delle abitudini che si potrebbero adottare, per risparmiare energia e denaro. In questo modo non si effettueranno troppi sacrifici né si dovranno accettare eccessive privazioni. Ma il risparmio sarà comunque tangibile.
- Scollegare gli alimentatori dalle prese quando non utilizzati
- Non lasciare i prodotti in stand-by
- Sbrinare frigo e congelatore quando si forma il ghiaccio
- Avviare elettrodomestici a pieno carico e in fasce orarie convenienti
- Utilizzare lampadine a LED
- Regolare la temperatura senza eccessi
- Conservare la temperatura ottimale senza dispersioni
- Considerare l’idea di convertire la cucina gas a induzione
- Scegliere le pompe di calore per riscaldare
- Acquistare elettrodomestici con classe energetica elevata
- Configurare una smart home per monitorare e controllare i consumi
- Avvalersi di un pannello fotovoltaico
Altri modi per risparmiare energia: il fotovoltaico
Con un impianto fotovoltaico è possibile sfruttare il sole per produrre energia elettrica. In questo modo è possibile ridurre i consumi e l’importo della bolletta elettrica, con una salvaguardia dell’ambiente non indifferente. Installare un pannello oggi è piuttosto agevole, con tre soluzioni percorribili. Il primo è un pannello fotovoltaico Plug & Play, per chi desidera un impianto ma in un appartamento. Si può installare alla ringhiera del balcone o sotto una finestra, collegato ad una presa elettrica apposita. Secondo ENEL, è possibile risparmiare fino al 25% dei consumi elettrici sulla casa.
La seconda soluzione, disponibile per chi ha una superficie importante è libera, come ad esempio il tetto, è il pannello fotovoltaico tradizionale. Infine c’è il pannello fotovoltaico con storage, in grado di immagazzinare energia da utilizzare anche quando il pannello non la sta producendo, ad esempio nelle ore notturne.
Risparmiare energia con gli alimentatori degli smartphone
Gli alimentatori degli smartphone sono sempre al centro delle discussioni. In Brasile la loro rimozione nelle confezioni dei dispositivi Apple, hanno portato il Paese a bloccare la vendita di iPhone. L’UE ha richiesto un’armonizzazione delle prese (e anche gli USA) per diminuire inquinamento e rifiuti elettronici; inoltre il loro perpetuo utilizzo per via del loro “abbandono” nelle prese di corrente, possono portare a sprechi energetici. Secondo Altroconsumo un caricatore sempre attaccato alla corrente consuma 0,02 Wh nei caricatori a filo a singola porta, fino a 0,8 Wh per i wireless. Collegati per 24 ore consecutive, portano al consumo di circa 20 Wh al giorno, quanto una ricarica dello smartphone. Se si facesse una media di due o tre alimentatori da muro a famiglia, il consumo potrebbe arrivare fino a 7 kWh annui. Ciò vorrebbe dire al risparmio globale di circa 180 milioni di kWh annui. Tuttavia secondo Facile.it il risparmio sarebbe davvero esiguo. Infatti il suo consumo è contenuto e tra i meno costosi. Singolarmente, per caricare il telefono un’ora con un caricabatterie standard da 5W, costerebbe 0,003 euro. Si possono comunque acquistare accessori come caricabatterie solari portatili per risparmiare ancora di più.
E con gli elettrodomestici
Spendere meno in bolletta ad esempio è possibile, usando la lavatrice solamente a pieno carico e con un programma a bassa temperatura. Secondo questo articolo de Il Sole 24 ore, con un programma a bassa temperatura (30°C) si possono risparmiare 35 kWh, pari a 12/13 euro annui in bolletta. Allo stesso modo, la lavastoviglie a pieno carico, con il programma ECO, porterebbe a risparmiare energia per un totale di 60 kWh, stimabile intorno ai 22 euro all’anno. Anche un utilizzo corretto della lavatrice può far tagliare i costi in bolletta, se proprio non si può fare altrimenti. Con due utilizzi settimanali anziché quattro, si possono risparmiare 70 kWh, pari a circa 25 euro in bolletta. Sempre nell’articolo del quotidiano, viene riferito che se tutti utilizzassero questi accorgimenti, si potrebbe risparmiare circa 1.778 milioni di kWh all’anno.
Anche gli apparecchi in standby, come TV e dispositivi domestici sempre connessi consentirebbero un risparmio di energia. Le luci di console, TV, o orologi digitali o dal forno al microonde impattano nel loro piccolo sulla bolletta. Benché apparentemente potrebbero sembrare poca cosa, il loro impatto sarebbe del 5% al 10%, ovvero tra i 110 kWh e i 270 kWh annui per famiglia. App e termostati intelligenti della smart home possono comunque aiutare l’utente a risparmiare energia, attraverso strumenti e tool come la previsione delle spese o il controllo dei consumi energetici. Inoltre le automazioni possono aiutare le famiglie a gestire le luci, programmarne accensione o spegnimento o verificare quando basta la luce solare anziché quella artificiale. Sul mercato sono inoltre disponibili dispositivi intelligenti, come ad esempio le stesse prese, che permettono di consultare i consumi dei dispositivi elettrici in tempo reale tramite app.
Risparmiare in cucina e non solo
Adottare soluzioni come i piani di cottura a induzione possono aiutare a far risparmiare molto perché consumano il 50% di energia in meno rispetto ai fornelli a gas. La cottura assicurata dal piano a induzione è più uniforme, con una regolazione della temperatura più efficace e anche una maggior sicurezza. I piatti saranno pronti nella metà del tempo in modo facile e veloce.
Sostituire la caldaia a gas con una pompa di calore permette mediamente di ridurre il costo di riscaldamento del 45%; possono essere usate anche per rinfrescare a casa. Il climatizzatore a pompa di calore (aria-aria) sfrutta infatti l’energia termica dell’aria esterna per produrre aria fresca e calda. Le prestazioni energetiche vengono così ottimizzate e non sono richiesti ampi spazi. Le pompe di calore aria-acqua utilizzano l’energia termica dell’aria esterna con cui alimentano l’impianto di riscaldamento, come quello a pavimento o a radiatori per rinfrescare gli ambienti. Le dimensioni sono variabili e le unità possono essere sia interne sia esterne. Possono essere utilizzati per produrre acqua sanitaria.
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