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Call for IDEAs, ecco i progetti vincitori

Fondazione TIM ha annunciato i progetti assegnatari dei contributi previsti dalla Call for IDEAs, in essere dal periodo tra aprile e luglio. Un’iniziativa divisa tra Inclusione Sociale, Arte e Cultura, Istruzione e Ricerca Scientifica. L’obiettivo? Individuare e sostenere proposte progettuali innovative, con il coinvolgimento attivo delle comunità di riferimento. Inoltre, un utilizzo responsabile della tecnologia l’elemento distintivo, al fine di migliorare la vita delle persone. Call for IDEAs ha visto la partecipazione di un numeroso gruppo di soggetti appartenenti ad Università, Associazioni, Enti Pubblici, Organizzazioni di Volontariato e Fondazioni. In totale le proposte sono state 447, con partecipanti che provengono da tutto il territorio nazionale, a cui si deve un vivace Terzo Settore.

L’iniziativa, divisa nelle tre aree di interesse, Inclusione Sociale, Arte e Cultura, Istruzione e Ricerca Scientifica, aveva l’obiettivo di individuare e sostenere proposte progettuali innovative, con il coinvolgimento attivo delle comunità di riferimento, un utilizzo responsabile e sostenibile della tecnologia come elemento distintivo, per migliorare la vita delle persone. La valutazione ha richiesto tre mesi alla Fondazione TIM, guidata dal Direttore Generale Giorgia Floriani e al CdA, presieduto da Salvatore Rossi. Tre i progetti selezionati per ogni ambito, disseminati tra Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio, Sicilia ed Emilia-Romagna.

I progetti assegnatari di Call For IDEAs

Per Inclusione Sociale troviamo l’app “App-@id“. Sviluppata dall’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare di Mazara del Vallo, è nata per fornire assistenza psicologica agli utenti. In questo modo l’assistenza potrà essere facile e di rapida accessibilità. L’app “iHome” è invece un software di Europe Consulting Onlus ed è stata sviluppata per segnalare e il conteggio delle persone senza fissa dimora. Infine, “Maker-Lab” è un’Associazione Giovanile Salesiana che prevede la creazione di spazi di formazione esperienziale e lavoro per minori adolescenti. La divisione Arte e Cultura vede inoltre “Alice Augmented” dell’Associazione Puntozero, prevede attività di formazione degli strumenti digitali da parte di detenuti, ex detenuti e volontari del Carcere Cesare Beccaria di Milano.

Per Arte e Cultura alla Call For IDEAs è stata selezionata anche DSM “DISEGNO + SMARTPHONE = MUSICA“. Sviluppata dalla Fondazione Anna Maria Catalano, in collaborazione con il Dipartimento di Informatica dell’Università La Sapienza di Roma, è un progetto innovativo sulla musica. L’app consente di utilizzare gli smartphone per suonare la tastiera di un pianoforte disegnata su un foglio di carta. Infine, ‘A tu per tu con Dunant. Tecnologie immersive e gaming raccontano il MICR’ della Associazione Croce Rossa Italiana, progetto per valorizzare e promuovere il patrimonio storico, artistico del Museo Internazionale della Croce Rossa (MICR), sito a Castiglione delle Stiviere (Mantova), attraverso videoinstallazioni interattive.

L’ultima divisione, Istruzione e Ricerca Scientifica, vede tra i progetti assegnatari “Riflessi Virtuali”, “NetGuardian” e “Profilo Predittivo di Risposta ai Farmaci nelle leucemie hopeless“. Il primo è stato sviluppato dal Dipartimento di Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma. Servirà a far prevenire e conoscere le dipendenze comportamentali. Il secondo, del Dipartimento FISPPA dell’Università di Padova, si rivolge agli studenti, scuole ed enti che operano contro il cyberbullismo. ‘Profilo Predittivo di Risposta ai Farmaci (P-DRP) nelle leucemie hopeless’ dell’Università degli Studi di Parma (UNIPR), serve a migliorare le opzioni terapeutiche per i pazienti affetti da leucemie acute recidivate/refrattarie.

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