Le recenti oscillazioni del mercato hanno visto una frenata del settore tecnologico, con un calo significativo dei titoli di aziende influenti nel settore. Tra queste, Foxconn, la maggiore produttrice di elettronica su commessa a livello mondiale e assemblatrice degli iPhone di Apple, ha registrato una diminuzione del 1,33%. Questa tendenza ribassista ha coinvolto anche altre realtà importanti come Samsung Electronics e SK Hynix, che hanno visto un calo superiore al 2%, e LG Electronics con un -1,78%, incidendo sul Kospi sudcoreano che ha subìto una flessione dell’1,85%.
Nonostante il contesto di incertezza, Ray Wang di Constellation Research ha fornito una prospettiva più ottimista in una dichiarazione a CNBC: “Stiamo osservando che i fornitori stanno ancora registrando una crescita robusta con l’iPhone 15. Siamo nel bel mezzo di un superciclo“. Wang ha poi aggiunto che ci sono ancora da 200 a 300 milioni di iPhone da sostituire con i modelli 5G nei prossimi 24 mesi, quindi non è chiaro il declassamento della crescita, mentre per quanto riguarda la valutazione, si può comprendere l’impatto. Nonostante l’ottimismo di alcuni analisti, Barclays ha declassato le azioni di Apple a “underweight” e ridotto il target di prezzo a 160 dollari da 161, citando un calo delle vendite dell’iPhone 15. Le azioni Apple hanno chiuso martedì con un -3,58%.
Tim Long, analista di Barclays, ha rilevato debolezze nei volumi di vendita degli iPhone e un mancato rimbalzo in prodotti quali Mac, iPad e dispositivi indossabili. UBS, in un rapporto del 3 gennaio, ha previsto per TSMC “una forte ripresa nel 2024” e ha mantenuto una valutazione di acquisto nonostante una riduzione del target di prezzo a 750 dollari taiwanesi da 760. Con iPhone che rappresenta circa il 50% dei ricavi di Apple, la tendenza al ribasso delle vendite ha portato a una crescita trimestrale lenta per cinque dei sei ultimi trimestri e gli analisti prevedono che questa tendenza continuerà. Il nuovo iPhone 16, atteso a settembre, probabilmente non presenterà novità significative rispetto all’iPhone 15. Dopo un aumento del 53% nel 2023, con una capitalizzazione di mercato di 3,08 trilioni di dollari che rendeva Apple più grande di tutte le economie mondiali ad eccezione di sei, alcuni strategisti vedono il colosso tecnologico diventare la prima azienda da 4 trilioni di dollari. Tuttavia, secondo Barclays, la mancanza di nuovi prodotti in grado di stimolare il mercato potrebbe rappresentare un freno alla crescita.
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